Trova volontari e accogli


La tua organizzazione non profit ha in mente tanti progetti, sono molte le aree di intervento su cui vorrebbe spendersi, spesso però le risorse umane in campo non bastano: sa come e dove vuole agire, ma non riesce a farlo. Servono più braccia, ma anche teste e nuove energie. In questa pagina ti segnaliamo tutti i modi per trovare volontari con iniziative più o meno strutturate, a seconda dei bisogni della tua associazione, e ti proponiamo altre esperienze di accoglienza che posso costituire un’importante occasione per creare legami e far crescere la società.

C’è una cosa che devi sapere prima di iniziare a leggere: un nuovo volontario non è solo qualcuno che vi aiuterà in un servizio, un nuovo volontario va accompagnato perché possa inserirsi in associazione e conoscere la realtà in cui operate, e possa farlo anche all’interno dei propri bisogni sia relazionali che operativi. Ciò gli consentirà di avere un’esperienza più soddisfacente che lo aiuti a rimanere. Per questo l’associazione che accoglie dovrebbe avere un “incaricato” che faccia da mentore, un punto di riferimento, un accompagnatore, una presenza costante. Ciò vale sia per un volontario giovane, sia per un volontario adulto o senior.

Trova l’accoglienza più adatta al tuo ente di Terzo settore, buona lettura.


Come trovare volontari con “Volontari cercasi”

La cosa più semplice che puoi fare è pubblicare un annuncio in questa pagina nel sito veronavolontariato.it. Qui confluiscono le persone che, per propria iniziativa, vogliono fare volontariato e che cercano in questa vetrina l’offerta che fa per loro. Puoi pubblicare grazie al servizio gratuito “Volontari cercasi”, dedicato agli enti del Terzo settore che operano con volontari: prevede un pacchetto comprensivo di pubblicazione e promozione dell’annuncio per il volontario ricercato e una utile formazione. Ti permette di trovare il volontario giusto per l’attività che hai in mente e di essere aiutato nella sua accoglienza per facilitarne la permanenza con continuità. Informazioni e lista d’attesa per l’iscrizione sono nella pagina dedicata. Se hai bisogno di ulteriori informazioni puoi contattare info@csv.verona.it. Attraverso questo stesso sito i cittadini possono pubblicare la loro disponibilità al volontariato, se la vetrina non presenta nulla di loro interesse. Le organizzazioni più affini alla richiesta registrate nell’area riservata (registra il tuo ente), sebbene non abbiano pubblicato profili di ricerca, potranno essere contattate per cogliere questa opportunità. Il servizio è a cura del CSV di Verona.


Volontariato di impresa, un gruppo di volontari in una giornata

Se invece hai bisogno di un gruppo di volontari per una attività unica, magari risolutiva oppure l’idea che rimandi da tempo o il progetto nel cassetto, puoi pensare al volontariato di impresa. Potrai avere a disposizione un gruppo di dipendenti di un’azienda per un giorno. Il CSV, con un progetto strutturato, può aiutarti a entrare in contatto con la realtà profit giusta, programmare l’iniziativa con te tenendo conto sia delle esigenze della tua associazione che di quelle dell’impresa, favorendo i processi di inserimento dei volontari. Questo tipo di iniziative hanno ulteriori vantaggi: spesso i lavoratori portano i loro saperi all’interno della realtà non profit, permettendole di acquisire nuove competenze, si instaura inoltre un rapporto che può durare nel tempo e che a volte può favorire donazioni. È un modo per far crescere la propria rete nel territorio e raccogliere nuove opportunità. E se l’esperienza ti è piaciuta, la possiamo riorganizzare. Qui puoi scoprire perché le imprese possono essere interessate a questo tipo di esperienza e come collaboriamo con loro favorendo il ponte verso il non profit. Per avere informazioni o programmare un’attività contatta s.sartori@csv.verona.it oppure c.brentari@csv.verona.it oppure partecipa a uno degli incontri informativi che periodicamente organizziamo (verifica nel calendario eventi se è già disponibile la prossima data). Puoi inoltre compilare questa scheda, accedendo gratuitamente in area riservata, descrivendo l’attività che proponi, ti ricontatteremo.


Giustizia riparativa e di comunità, un’accoglienza che migliora la società

Altre forme di accoglienza in associazione o in enti di Terzo settore, distinte dal volontariato sono: lavori di pubblica utilità, messa alla prova, affidamento in prova al servizio sociale, tutti procedimenti in cui l’autore di un reato può spendersi con un'attività socialmente utile. L’obiettivo è fare in modo che chi ha commesso il reato, la vittima e, dove opportuno, qualsiasi altro individuo o membro della comunità lesi dal reato, possano partecipare insieme alla risoluzione delle questioni sorte. Si tratta di un nuovo paradigma di giustizia, complementare con il sistema penale vigente, che mira a risolvere i conflitti creati dai reati. Le persone che intraprendono questo percorso trovano nelle organizzazioni non profit un luogo dove ricostruire quel legame sociale che si è spezzato al momento della commissione del reato. Le organizzazioni svolgono così un ruolo sociale fondamentale per la comunità e nel contempo possono arricchirsi di una risorsa che le accompagnerà per qualche settimana o per più mesi, ma che potrà continuare il suo rapporto anche al termine di questa esperienza. Per accogliere persone in lavori di pubblica utilità e messa alla prova, è necessario avere una convenzione con il Tribunale di Verona, la possibilità di gestire l’attivazione della polizza INAIL, attività nell’organizzazione costanti durante l’anno. Per l’affidamento in prova non sono necessarie particolari formalità, è richiesta un’attività con cadenza almeno settimanale nell’organizzazione. Per tutte queste misure è necessario avere un referente che accompagni la persona nel periodo di servizio. Puoi saperne di più partecipando a una delle formazioni che periodicamente organizziamo (verifica nel calendario eventi se è già disponibile la prossima data) oppure contattando lo Sportello Giustizia: i.magri@csv.verona.it.


Servizio Civile Universale, breve guida per avere un giovane in supporto per un anno

Se invece vorresti accogliere un giovane (18-28 anni), puoi contare su una presenza di 12 mesi (25 ore alla settimana) grazie al Servizio Civile Universale. Per lui/lei si tratta di un periodo in cui fare un’esperienza che lo arricchirà e lo farà crescere, grazie all’accompagnamento di un “operatore locale di progetto”, scelto all’interno della tua associazione, che svolgerà le veci di tutor e che dovrà garantire una presenza in sede di almeno 10 ore settimanali. Per l’organizzazione una risorsa, se ben accompagnata, può diventare preziosa non solo nel “fare”, ma contribuendo anche con idee e grazie a una maggiore connessione con il mondo dei giovani. Per alcuni ragazzi l’esperienza è tanto significativa da mantenere un contatto con l’ente o una presenza finito l’anno. La tua organizzazione non dovrà provvedere ad alcun compenso verso i giovani che accoglierà poiché il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile provvederà ad erogargli un’indennità mensile di 507 Euro. Avranno inoltre diritto a 20 giorni di permesso, permessi straordinari per esami universitari e altre caratteristiche specifiche, 30 giorni di malattia, di cui 15 retribuiti. Per presentare progetti di Servizio Civile serve accreditarsi presso l’Albo del Servizio Civile Universale. Possiamo aiutarti con informazioni, consulenze e supporto per l’accreditamento ad ente di accoglienza. Il CSV di Verona è ente titolare accreditato. Ti interessa capire come la tua associazione può accedere a questa opportunità offerta dal CSV di Verona? Contattaci serviziocivile@csv.verona.it. Se sei in contatto con un giovane interessato, puoi segnalargli questa pagina dove troverà tutte le informazioni che gli possono essere utili.


Stage e tirocini, uno studente in formazione che vuole apprendere e dare

Puoi ospitare giovani per un massimo di 12 mesi anche grazie a stage e tirocini. Per gli studenti (dalle scuole superiori fino ai neolaureati) si tratta di un percorso formativo che consente di fare un’esperienza pratica nel mondo del lavoro, acquisire competenze specifiche rispetto all’attività che andranno a svolgere, apprendere molte facoltà “extra professionali” come la familiarità con le dinamiche lavorative e le relazioni di gruppo. Per l’associazione, anche in questo caso, una risorsa giovane aiuta ad avere maggiore connessione con chi appartiene a quella fascia di età, ma soprattutto è l’occasione per ospitare una risorsa che abbia già una specifica formazione. Per ospitare uno studente la tua organizzazione dovrà essere convenzionata con l’istituto scolastico o l’università, la convenzione può essere attivata rivolgendosi al referente scolastico o all’ufficio stage dell’ateneo, il CSV può supportarti nella stipula di convenzioni. Dovrà inoltre avere personale dipendente a tempo determinato o indeterminato, diversamente quando possibile potrà fare da tramite il CSV di Verona, tenendo conto che non potrà avere attivi più di due tirocini contemporaneamente. Devi sapere un’ultima cosa: se gli stage curricolari (per universitari e laureandi) non vengono retribuiti, quelli extracurriculari (post laurea) prevedono un rimborso mensile che dovrà essere erogato dalla tua organizzazione, diversamente il tirocinio non potrà essere attivato. Contattaci per risolvere con la soluzione più adatta alla tua organizzazione: giovani@csv.verona.it Se sei in contatto con un giovane interessato, puoi segnalargli questa pagina dove troverà tutte le informazioni che gli possono essere utili.


Scegli la persona giusta, aiutati con questo video

A questo punto hai bisogno ancora di una cosa: saper fare un colloquio alla persona che arriverà, per capire se è quella giusta per la tua associazione e se saprà interpretare il ruolo associativo richiesto. Sarà necessario sapere gestire con efficacia il colloquio di selezione. Ti proponiamo la visione gratuita della formazione Il colloquio di selezione a distanza: tecniche e modalità di intervista tenuta da Daniela Sarigu, consulente e formatrice specializzata in ambito comunicativo e relazionale, con un focus particolare anche su colloqui di selezione on line. I contenuti che troverai sono: le regole del colloquio on line: piattaforma, modalità e tempi; le tre fasi del colloquio: preparazione, colloquio, valutazione e decisione; creazione dello schema di intervista; definizione della posizione ricercata; individuazione delle competenze personali richieste; predisposizione delle domande di verifica; conclusione del colloquio. Hai visto il video e vuoi fare delle domande? Vieni alla prossima formazione che organizzeremo, consulta il calendario eventi per vedere se è già disponibile la prossima data.



Risolvi gli ultimi dubbi

Infine, c’è un approfondimento che puoi leggere, la pubblicazione Accogliere e motivare i volontari che ti darà molte dritte utili.