Siamo a settembre e anche se sembra che manchi molto, è tempo di iniziare a progettare la campagna di Natale. Dopo aver fatto una breve analisi interna, dovresti avere le idee un po’ più chiare su come sviluppare la migliore strategia di raccolta fondi per la tua associazione, definire le priorità e gli obiettivi e identificare gli strumenti e i canali da utilizzare.
E se non l’hai fatta ti invito a rileggere il precedente articolo di questa rubrica tutta dedicata al fundraising, per farti arrivare pronto alla campagna di Natale.
Altrimenti vai direttamente al secondo qui sotto: “#Mi serve un progetto?”
Buona lettura e buon lavoro e se ti servono maggiori informazioni o vuoi approfondire l’argomento puoi scrivere a fundraising@csv.verona.it oppure puoi compilare il form a questo link.
Sportello Fundraising CSV di Verona – Laura Zecchin fundraising@csv.verona.it
Sì, il scegliere un progetto da sostenere è fondamentale.
Lo so, che la tentazione di raccogliere per la buona causa della tua associazione è forte, ma non farti ingannare! Esiste anche questa possibilità, ma una piccola associazione dovrebbe raccogliere fondi per progetti. Perché? Perché avere un progetto ti permette di distinguerti da tutte le altre organizzazioni, che intorno a te hanno il tuo stesso fine: un progetto definisce l’identità dell’organizzazione non profit più di qualsiasi altra cosa.
Tieni sempre a mente che la causa è il sogno, il progetto è l’azione sul campo. È il modo unico e concreto attraverso il quale, la tua associazione e solo la tua, affronta quel grave problema. Praticamente rende visibile il modo in cui vuoi e sai operare!
E poi, diciamocelo: avere un progetto giustifica il fundraising. Dire “ci servono soldi per…” è ben diverso dal dire “ci servono soldi”. Scegliendo un progetto concreto e dimostrabile, aiuti i tuoi donatori o volontari a fidarsi di te, a visualizzare il fin di bene e a sentirsi parte di quel cambiamento positivo a cui tanto aspirano. Nessuno, o quasi nessuno, sosterrà la tua associazione solo per la sua buona causa.
Quindi, come individuare il progetto giusto?
Nell’ambito del fundraising un progetto da finanziare deve essere ben costruito, ben comunicato, altrimenti farai fatica a farlo emergere, ma soprattutto dovrai dare riscontro dei risultati o perderai ottime opportunità di raccolta fondi.
Ciò significa che il tuo progetto dovrà essere SMART (semplice, misurabile, attuabile, rilevante, temporizzato):
Quindi prendi carta e penna e inizia a fare una lista dei progetti conclusi, di quelli in corso e di quelli da realizzare ed esamina come li avete comunicato all’esterno e se siete riusciti a comunicare che solo voi sapete perseguire la causa in tal modo.
Dire “con questo progetto molte persone accederanno alle visite gratuite” è diverso da dire “con questo progetto 50 persone accederanno alle visite gratuite”. Valuta se i vostri progetti hanno seguito questa regola, i numeri rendono il tutto più concreto e ti danno la possibilità di verificare la riuscita del progetto.
Cerca di capire come sono stati finanziati i vostri progetti (contributi pubblici? singole donazioni?), esamina il costo di ognuno e analizza quanto incide in media il costo del fundraising sul costo lordo del progetto.
Valuta qual è quel progetto su cui puntare per il futuro, per rafforzare la vostra immagine e su cui focalizzare il fundraising.
Cerca di capire se e come hai dato puntuale riscontro dei risultati ottenuti a chi ha sostenuto il progetto.
Non ti rimane che scegliere il progetto giusto su cui basare la tua campagna di Natale!
Buon Lavoro
Lo sportello Fundraising del CSV di Verona è a tua disposizione per affiancarti passo a passo nella realizzazione pratica e concreta del tuo progetto di raccolta fondi puoi scrivere a fundraising@csv.verona.it oppure oppure puoi compilare il form a questo link.