3…2…1…Fundraising! Una piccola rubrica per tenerti compagnia durante l’estate e farti arrivare pronto alla campagna di Natale

Fundraising, fundraising, foundraising?  Ci siamo passati tutti, almeno io di sicuro. Ad un certo punto ti arriva questa strana parola alle orecchie, di cui sai poco o niente e inizi a cercarla in internet scrivendola nei modi più svariati possibili. La domanda rimane quella: “ma sto fundraising, che cos’è?” e dopo una mezz’oretta passata tra blog e siti giungi alla fine della tua ricerca dicendo: “ok, si tratta di raccogliere fondi per qualcosa!” È a questo punto che con la testa piena di concetti strani formuli un’altra domanda: “ma io, con la mia piccola associazione da dove parto?”

Ecco perché durante l’estate ti propongo un appuntamento fisso all’incirca ogni 15 giorni. Una rubrica con concetti chiave, indispensabili per la realizzazione di una qualsiasi azione di fundraising e con qualche spunto molto pratico per lavorarci fin da subito. Certe cose, di sicuro, le avrai già sentite ma una rinfrescata non fa mai male!

E se vuoi ti servono maggiori informazioni o vuoi approfondire l’argomento puoi scrivere a fundraising@csv.verona.it oppure puoi compilare il form a questo link 

Se hai letto fino a qui, non ti fermare e vai direttamente al primo articolo #Da dove parto?
Buona lettura e buon lavoro e se hai voglia fammi sapere cosa ne pensi e se ti è stato utile.

Laura
Sportello Fundraising

3…2…1…Fundraising! #Da dove parto?


Parti da te!
Dalla tua associazione.

Ebbene sì, ciò che ti propongo è di fare una piccola analisi della tua situazione di partenza, una specie di fotografia. Ti servirà per capire il contesto in cui operi e come raggiungere meglio gli obiettivi che ti poni. Farai emergere i punti di forza e le opportunità su cui poter agire ma anche i punti di debolezza e le minacce esterne di cui tener conto per definire una strategia vincente.

Non ti spaventare, ti basteranno: carta, penna, un paio d’ore, una o più persone con una certa conoscenza dell’associazione e la voglia di scavare un po’ più a fondo.

Prendi il foglio e dividilo in quattro parti. Nel primo quadrato elenca i punti forza, nel secondo quelli di debolezza.Questi sono i fattori interni di cui l’associazione ha il controllo e che possono essere attivamente modificati dall’organizzazione stessa. Negli altri due quadrati inserirai le minacce e le opportunità. Questi sono fattori esterni su cui l’organizzazione non ha controllo e che pertanto devono essere trattati come elementi di contesto, di cui tenere conto, ma su cui non si può senz’altro incidere in maniera diretta.

Per sicurezza ti lascio un esempio qui sotto.

 

Ora tocca a te. Per aiutarti nell’analisi ti posso suggerire alcune domande che puoi porti:

Per i punti di forza

  • Cosa sappiamo fare?
  • Cosa facciamo meglio di chiunque altro?
  • Quali risorse finanziarie e non abbiamo a disposizione?
  • In cosa siamo particolarmente capaci in termini di raccolta fondi?
  • Qual è la nostra rete?
  • Su chi possiamo contare?
  • I nostri progetti che impatto hanno sui beneficiari?
  • I nostri progetti sono “attrattivi”per i donatori?
  • Internamente quanto crediamo nei nostri progetti?
  • Cosa sappiamo comunicare bene internamente ed esternamente?

 

Per i punti di debolezza

  • Cosa non riusciamo a fare?
  • In cosa le altre realtà simili sul territorio sono migliori?
  • Quali lamentele ci rivolgono dall’esterno e dall’interno?
  • Che ostacoli interni abbiamo da superare?
  • Quali risorse ci mancano per raggiungere l’obiettivo?
  • Cos’è che non riusciamo a comunicare internamente ed esternamente?
  • In cosa potremmo migliorare?

 

Opportunità

  • Ci sono sul territorio realtà alle quali aderire per dare maggiore forza alle nostre iniziative?
  • Possiamo acquisire nuovi contatti sul territorio?
  • C’è un modo di acquisire risorse finanziarie utili che ancora non abbiamo preso in considerazione? Sono facilmente accessibili?
  • Com’è vista la raccolta fondi tra chi fa parte dell’associazione?

 

Minacce

  • Ci sono realtà sul territorio che fanno la nostra stessa cosa?
  • I nostri donatori sono fidelizzati?
  • Ci saranno dei cambiamenti interni od esterni che potrebbero influire negativamente sulla raccolta fondi?

 

Solo con una buona analisi iniziale puoi capire come sviluppare la migliore strategia di raccolta fondi per la tua associazione, definire le priorità e gli obiettivi e identificare gli strumenti e i canali da utilizzare.

Buon lavoro e se vuoi approfondire l’argomento o condividere i risultati puoi scrivere a fundraising@csv.verona.it oppure puoi compilare il form a questo link 

Lo sportello Fundraising del CSV di Verona è a tua disposizione per affiancarti passo a passo nella realizzazione pratica e concreta del tuo progetto di raccolta fondi.