Uno spazio di dialogo in assenza di giudizio, dove sperimentare la possibilità di creare un pensiero collettivo attorno alle parole che segnano la vita delle persone inserite in percorsi penali e, quindi, in misure alternative alla detenzione, oppure in misure di comunità. Parole come pena, giustizia, responsabilità. Questo è ciò che dal 2020 il CSV di Verona sta portando avanti grazie ai progetti “Re-Start” sostenuti da finanziamenti della Regione Veneto, in collaborazione con l’ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEP) di Verona.
Un pensiero collettivo che si sperimenta partendo dai valori del paradigma riparativo, quali fiducia, verità, solidarietà, rispetto e responsabilità, e che stanno alla base di questo tipo di esperienze di cittadinanza attiva. Un’esperienza che va compresa e valorizzata.
Per “Re-Start” 2024-2025, alla quarta edizione, con il progetto “Volonta-reato: costruire legami con la comunità” avviato lo scorso settembre, ci vogliamo porre alcune domane.
Cosa rimane nelle persone di un’esperienza di volontariato “atipico” che si trovano a vivere nei percorsi proposti dalle misure di comunità? Dall’altra parte, come vivono queste proposte di accoglienza volontari e operatori delle associazioni? Per approfondire questi aspetti, raccoglieremo elementi utili di valutazione per comprendere cosa resta di una esperienza di cittadinanza attiva e per ragionare sulle buone pratiche da portare avanti per diffondere una cultura di comunità attiva e attenda all’atro.
Lavoreremo direttamente con quattro associazioni partner, ACISJF Protezione della Giovane, Gli Orti di San Giuseppe ODV, Associazione LIMEN APS e Villa Buri Onlus, per capire quale sia il ruolo dell’ente che accoglie persone impegnate in misure di comunità, il suo valore sociale, e per favorire la comprensione del ruolo di ognuno nel ristabilire dei legami di fiducia con la comunità, in ottica riparativa.
Continueremo a raccontare ai nostri partecipanti cos’è il Terzo settore, qual è il ruolo delle tante organizzazioni attive e l’importanza di avere un tessuto sociale attento ai bisogni delle proprie comunità.
Per informazioni
Irene Magri – Sportello Giustizia i.magri@csv.verona.it