Note sull’obbligo di depositare il bilancio nel RUNTS

Scadenza del 30 giugno: nessun obbligo di pubblicazione del bilancio sul RUNTS per ODV e APS in trasmigrazione, obbligatoria invece la pubblicazione sul sito di alcuni contributi pubblici.

 

Il Codice del Terzo Settore dispone per gli enti del Terzo settore (ETS) l’obbligo di depositare il bilancio nel RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, ogni anno entro il 30 giugno.

La nota ministeriale del 5 apr. 2022 precisa però che nel 2022 è da escludersi il rispetto di tale adempimento per le organizzazioni di volontariato (ODV) e le associazioni di promozione sociale (APS) in trasmigrazione, in quanto l’esito delle verifiche in corso di trasmigrazione verosimilmente si concluderanno dopo la data del 30 giugno. Il deposito del bilancio ETS dovrà comunque farsi entro 90 giorni dalla formale iscrizione nel RUNTS che verrà comunicata dagli uffici del RUNTS a conclusione delle verifiche.

 Per gli ETS neo-iscritti nel Registro, i nuovi modelli di bilancio devono essere utilizzati soltanto in seguito all’avvenuta iscrizione, cioè da quando l’ente pur già operante, diventa formalmente un ETS. Se l’iscrizione avviene nell’ultimo trimestre dell’anno, da ottobre a dicembre, l’associazione non deve però reimpostare l’intero bilancio dell’anno in corso, ma può iniziare ad adottare il bilancio ETS direttamente dall’esercizio successivo.

Si ricorda invece che per tutte le associazioni vige l’obbligo di pubblicazione dei contributi ricevuti da enti pubblici se complessivamente superiori nel 2021 a 10.000 Euro, non è da conteggiarsi il contributo del 5X1000. In questo articolo di Cantiere Terzo Settore si trova un focus sul tema.

 

 

Per informazioni

CSV di Verona
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