Con l’inizio della bella stagione, e l’allentamento delle misure anti-Covid, riprendono anche sagre, concerti ed eventi pubblici in generale.
Organizzare una manifestazione pubblica riguarda aspetti molto diversi tra loro, e senza dubbio la gestione della sicurezza fa parte di quelli più importanti. Tutelare la “safety and security” di tutti i partecipanti è fondamentale per evitare o ridurre al minimo le situazioni di rischio e sapere come intervenire in caso di emergenza.
Per il settore del volontariato non esistono distinzioni particolari rispetto a quanto previsto, in generale, per legge: chiunque voglia organizzare un evento pubblico è tenuto al rispetto di specifiche norme di sicurezza.
Le tipologie di pratiche necessarie, a seconda dei casi, possono essere diverse: autorizzazioni, valutazione dei rischi, piano di emergenza, Scia sanitaria per somministrazione alimenti e bevande, ecc.
Di seguito, sulla base delle Linea guida per l’individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità, vediamo alcuni importanti aspetti da considerare.
Innanzitutto, per capire quali sono i potenziali pericoli per le persone e le misure da attuare di conseguenza, è fondamentale che venga effettuata una valutazione dei rischi, qualsiasi sia il numero dei partecipanti all’evento.
Questo documento, svolto da tecnici abilitati, tiene in considerazione le diverse caratteristiche del luogo, la capienza, la presenza di vie di fuga, di strutture e impianti e di tutte le possibili situazioni pericolose.
In base alla valutazione dei rischi, il responsabile dell’organizzazione dell’evento dovrà poi redigere un piano di emergenza, ove riportare:
Tramite apposita messaggistica, inoltre, dovranno essere fornite preventivamente al pubblico le informazioni su percorsi di allontanamento, sulle procedure operative e sulle figure preposte alla gestione dell’emergenza.
Altri aspetti relativi alla sicurezza negli eventi riguardano, ad esempio:
Per la gestione della sicurezza negli eventi, come in parte anticipato nel precedente paragrafo, devono essere previste delle figure preposte a mansioni quali:
L’organizzatore dovrà quindi avvalersi di operatori di sicurezza in possesso di adeguata formazione in materia, tra i quali possono figurare indistintamente:
In ogni caso, il numero degli addetti non deve essere inferiore a una unità ogni 250 persone presenti e deve essere previsto almeno un coordinatore di funzione ogni 20 operatori.
Per le manifestazioni caratterizzate da alta affluenza, infine, andrà richiesto anche il servizio di vigilanza antincendio al Comando dei Vigili del Fuoco competente del territorio.
Nonostante l’allentamento delle misure anti-Covid, per un graduale ritorno alla normalità, è chiaro che per eventi e manifestazioni pubbliche permangano ancora delle disposizioni che vanno considerate.
Nelle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali (ordinanza del 1° aprile 2022) vengono menzionate alcune indicazioni specifiche anche per sagre, fiere e altri eventi e manifestazioni locali assimilabili.
Ad esempio, può risultare necessario riorganizzare gli spazi (anche mediante segnaletica a terra) per consentire l’accesso in modo ordinato ed evitare code e assembramenti di persone. E prevedendo, se possibile, percorsi separati per l’entrata e l’uscita.
Vanno poi favorite modalità di pagamento elettroniche e garantita la frequente igienizzazione di ambienti, attrezzature e locali, specie in aree comuni e per superfici toccate con maggior frequenza. Nel caso di “acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente” andrà resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione.
Organizzare un evento, di piccola o grande portata, richiede la gestione di tanti diversi aspetti per garantire la sicurezza delle persone. Il primo passo è essere consapevoli che, pur prestando un servizio a titolo volontario, ci sono comunque attività e mansioni che vanno affrontate correttamente, per la sicurezza propria e quella altrui.
Questo articolo è stato scritto per CSV di Verona da Studio Essepi SRL, grazie a una collaborazione volta a creare nel volontariato la cultura della sicurezza attraverso approfondimenti fruibili e pratici.
Nell’area Gestione Associativa e Terzo Settore del nostro sito abbiamo attivato la nuova pagina Sicurezza sul Lavoro per Associazioni con tutte le principali informazioni sul tema.
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