Non profit e aziende, alleanze per il benessere del territorio. Nuovo contributo CSV

È quando siamo costretti a rinunciare a qualcosa che riusciamo a comprenderne in fondo il valore e l’importanza.

Questo è avvenuto anche all’interno delle organizzazioni del Terzo settore: così come per le persone, anche per le organizzazioni infatti la pandemia ha posto l’accento sulla necessità di collaborare, mettendo talvolta a dura prova le reti che erano già state tessute tra i diversi attori delle comunità. Nonostante queste difficoltà, le alleanze sociali, le reti e le collaborazioni promosse proprio dai soggetti attivi nel Terzo settore, rappresentano una modalità in grado di offrire risposte più efficaci ai bisogni sociali e al contempo sono strumento di sviluppo e capacitazione delle organizzazioni stesse e delle comunità, grazie alla connessione tra attori pubblici, privati e di Terzo settore in azioni congiunte che non sarebbero altrimenti realizzabili.

La responsabilità sociale di impresa (RSI) in questo senso è una opportunità straordinaria perché dimostra che partecipare responsabilmente alla vita di una comunità è, non solo una occasione per essere solidali e rispondere ai bisogni collettivi, ma anche una opportunità di accrescere la propria competitività sul mercato.

Il IX Rapporto Socialis sulla RSI evidenzia come questa rappresenti un trend in crescita nelle imprese di medie e grandi dimensioni (con almeno 80 dipendenti). La cultura e la pratica aziendale della responsabilità̀ sociale vedono un coinvolgimento attivo delle imprese italiane cresciuto quasi del 50% in 18 anni, in particolare appaiono molto diffuse e in consolidamento progressivo le azioni e iniziative di attenzione ai dipendenti.

 

Anche la responsabilità sociale di impresa nel corso egli anni si è trasformata: mentre in passato una delle forme di RSI era il finanziamento di progetti in aree in via di sviluppo, ora un numero sempre crescente di aziende guarda con attenzione ai territori e alle comunità̀ di riferimento, come contesto e opportunità per contribuire a progetti di impatto sociale.  Nel 2019, infatti, il contesto aziendale resta il principale ambito di riferimento delle azioni di RSI, subito seguito dal territorio vicino alla sede dell’impresa e, con percentuali minori, sul territorio italiano. Dal 2015 si conferma l’allontanamento da investimenti e donazioni in paesi lontani, più̀ poveri o in difficoltà, e si concentra l’impegno sul territorio di prossimità̀ o quanto meno sul territorio nazionale. Una scelta dettata dalla consapevolezza che la RSI rappresenta uno strumento per costruire relazioni positive e curare la reputazione dell’impresa.


In questo rinnovato contesto appare evidente che le organizzazioni del Terzo settore giocano un ruolo fondamentale per la loro capacità di creare un ponte, una connessione significativa tra il mondo dell’impresa e quello reale dei bisogni dei territori che l’impresa abita
. Diventa quindi necessario, al fine di creare nuove e sinergiche collaborazioni tra attori diversi, dotarsi di linguaggi comuni, condividere obiettivi creare spazi e luoghi di progettazione condivisa.
Da alcuni anni il CSV di Verona ha sperimentato queste opportunità attraverso l’esperienza del volontariato di impresa che per le sue caratteristiche tipicamente esperienziali assolve proprio al compito di creare relazioni tra persone all’interno di una attività di volontariato che può diventare strumento per attivare nuove e più collaborazioni.

In un contesto che cambia velocemente abbiamo pensato che fosse importante restituire una narrazione il più possibile completa di quanto valore viene prodotto all’interno delle comunità da queste sinergie, che molto spesso esistono e sono davvero efficaci, ma non trovano lo spazio per essere raccontante e per diventare buone pratiche da scalare e replicare per moltiplicarne il valore. Nei prossimi mesi quindi il CSV avvierà una mappatura delle esperienze presenti nel territorio di Verona, che possa costituire un ulteriore tassello per la creazione di nuovi progetti condivisi e di alleanze tra imprese ed enti non profit del nostro territorio, utili alla costruzione di comunità resilienti e coese.

 

Per informazioni

CSV di Verona
Responsabilità sociale d’impresa e innovazione – Silvia Sartori s.sartori@csv.verona.it