2X1000 alle associazioni culturali, accreditamento entro il 26 aprile

Al via la procedura per accreditarsi come associazione culturale per ricevere il 2X1000 agli enti culturali, da effettuarsi entro lunedì 26 aprile.

Possono accedervi solo associazioni senza scopo di lucro che abbiano previsto nello statuto la finalità di svolgere e/o promuovere attività culturali e che siano esistenti da almeno cinque anni al momento della presentazione della domanda, che dovrà essere fatta su portale telematico dedicato (accessibile solo con CIE e SPID). L’avviso è stato pubblicato con DPCM  del 16 aprile 2021 nel sito del Ministero della Cultura.

 

Alle associazioni che richiedono questo accreditamento per la prima volta viene richiesto di allegare alla domanda:

  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente richiedente, relativa al possesso dei requisiti richiesti;
  • copia fotostatica di un documento di identità del legale rappresentante;
  • copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
  • una relazione sintetica descrittiva dell’attività di promozione di attività culturali svolta nell’ultimo quinquennio.

 

Le associazioni che avessero già richiesto l’accreditamento al 2X1000 nell’ultima edizione (nel 2016), dovranno comunque accedere nuovamente nel portale e confermare la sussistenza dei requisiti previsti allegando, a pena di cancellazione:

  • relazione sintetica descrittiva dell’attività di promozione di attività culturali svolta nell’ultimo quinquennio;
  • copia fotostatica di un documento di identità del legale rappresentante;
  • in caso di intervenute modifiche rispetto ai dati comunicati per l’accreditamento 2016, copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente.

 

Gli elenchi degli enti che possono ricevere il 2X1000 saranno pubblicati nel sito del Ministero della Cultura (MIC) entro lunedì 10 maggio, per consentire rapida individuazione dei beneficiari da parte dei contribuenti nelle ormai prossime dichiarazioni.

 

Per informazioni

CSV di Verona
Ufficio Consulenze – Elena D’Alessandro consulenze@csv.verona.it