Dall’8 marzo sono aperti i termini per l’accreditamento degli enti di volontariato al Cinque per mille 2021, che potranno iscriversi negli elenchi dei beneficiari del contributo entro il 12 aprile 2021.
Grazie al DPCM 23 luglio 2020 è stata semplificata la procedura di accreditamento per chi per la prima volta si accredita per ricevere il Cinque per mille: non sarà più necessario il doppio passaggio di accreditamento e di invio della dichiarazione sostitutiva entro il 30 giugno, ma è stata introdotta una nuova istanza di accreditamento che contiene già l’autocertificazione sul possesso dei requisiti. I nuovi iscritti negli elenchi non dovranno quindi inviare a giugno la dichiarazione sostitutiva, ma semplicemente trasmetteranno entro il 12 aprile 2021 l’apposito modello – pdf o tramite gli intermediari abilitati a Entratel (professionisti, associazioni di categoria, CAF, ecc.) oppure accedendo all’apposito software. Non saranno accolte le domande pervenute con modalità diversa da quella telematica.
Si ricorda che questo adempimento riguarda solo chi non è già presente negli elenchi permanenti.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nei giorni scorsi gli elenchi permanenti degli iscritti per ricevere il contributo del Cinque per mille 2021: gli enti sono suddivisi nelle categorie di volontariato, ricerca sanitaria, associazioni sportive dilettantistiche e ricerca sanitaria, ma è possibile cercare un ente anche grazie al motore di ricerca.
Chi è già accreditato non deve quindi accreditarsi nuovamente, ma solo controllare di essere ancora presente negli elenchi e che non siano intervenute eventuali variazioni.
Se nel corso dell’ultimo anno sono cambiati i dati anagrafici riportati nell’elenco, ad esempio l’indirizzo dell’ente, l’associazione non dovrà far altro che segnalarlo alla Direzione Regionale delle Entrate competente, con dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Per i ritardatari che non riusciranno a iscriversi o a regolarizzarsi entro le differenti scadenze, sarà inoltre possibile mettersi in regola con la sanatoria del 30 settembre: entro questa data, chi alla scadenza del 12 aprile aveva già i requisiti di legge per poter accedere agli elenchi del Cinque per mille, può fare un accreditamento tardivo, sempre presso CAF o commercialista o comunque tramite intermediario abilitato, con una sanzione di 250 Euro da corrispondere con F24 ELIDE – codice tributo 8115.
Tutte le informazioni e i modelli sono disponibili nella pagina dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate che riporta anche un comodo riepilogo di tutte le scadenze:
Le principali informazioni, sono riportate nella pagina Come funziona il 5×1000 di questo sito (CSV Verona).
Informazioni
CSV di Verona
Ufficio Consulenze – Elena D’Alessandro consulenze@csv.verona.it
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