Formazione: in avvio il percorso dedicato alla comunicazione sociale

In un momento storico in cui, anche grazie alla rapidissima evoluzione delle tecnologie, le persone sono sommerse da flussi informativi velocissimi, diventa fondamentale saper comunicare il proprio messaggio in maniera efficace. Questo è tanto più vero nel volontariato e nel Terzo settore, in cui spesso si presume che l’importanza dei contenuti sia sufficiente a renderli interessanti o visibili.

Per il 2018, la Scuola Permanente per il Volontariato del CSV di Verona propone il percorso formativo “Essere buoni non basta. Come comunicare in maniera efficace nel Terzo settore” . Il percorso si apre giovedì 8 febbraio con una riflessione di Giulio Sensi su comunicazione e impatto sociale alle 18.00, nella sede del CSV, ingresso gratuito con iscrizione (codice 1870).

Giornalista, comunicatore e formatore, Giulio Sensi lavora come collaboratore e consulente da più di dieci anni per realtà del Terzo settore e non solo. È responsabile comunicazione della Fondazione Volontariato e Partecipazione e dirige la rivista Volontariato Oggi, edita dal Centro Nazionale per il Volontariato. Collabora con diverse testate, fra cui Vita Non Profit Magazine.

«La valutazione dell’impatto sociale non può essere scissa dalla sua narrazione» anticipa Giulio Sensi. «Si apre un fronte, anche a livello formativo, nel mondo del Terzo settore. Un fronte che può iniziare a modellare un’efficace strategia di comunicazione che sia parte integrante della scelta di raccontare come cambiano i contesti in cui opera l’azione degli enti del Terzo settore. La narrazione dell’impatto sociale rappresenta un’occasione per migliorare la comunicazione sociale e la sua efficacia».

Il percorso formativo, che si svolgerà da febbraio a maggio si propone di fornire, attraverso una serie di incontri, una visione completa dei processi di comunicazione, partendo dalla progettazione strategica e dalla conoscenza del contesto, per arrivare agli elementi pratici per la gestione degli strumenti, sia digitali che analogici.

Si partirà da un’analisi della comunicazione come “ecosistema”: prima di considerare gli strumenti della comunicazione, che si sono moltiplicati con l’avvento del digitale, è bene apprendere correttamente questa complessità e mantenere la capacità di una visione d’insieme, considerando la comunicazione come un ecosistema, appunto, di cui tutti facciamo parte, ed elaborando una strategia di comunicazione.

Si proseguirà trattando di storytelling ovvero l’arte di saper comunicare con il racconto, per rendere la comunicazione capace di arrivare davvero alle persone alle quali si rivolge e provocare in esse una reazione, un valore tanto più importante nell’ambito della comunicazione sociale.

Si passerà poi a riflettere su come il pubblico percepisce la realtà e le attività associative agendo di conseguenza per creare una corretta immagine dell’associazione stessa.

A questo punto i corsisti saranno in grado di creare un piano editoriale che farà da guida nella parte operativa della comunicazione.

Si passerà infine all’apprendimento di capacità operative e creazione degli strumenti: saper trasformare un testo scritto in un messaggio di comunicazione sapendo declinare lo stile per i diversi canali social; creare foto e video efficaci per la comunicazione; creare volantini, gadget, ma anche lo spazio narrativo all’interno di una manifestazione. Si chiuderà con una panoramica pratica sui canali social più utilizzati e sulle loro funzionalità di base.

Disponibile il calendario completo scaricabile dalla pagina Formazione o consultabile data per data nel calendario degli eventi CSV.

 

Per informazioni:

Annunziata Ferraro, responsabile area formazione
a.ferraro@csv.verona.it – Tel 045 8011978 interno 7