Un convegno per confrontarsi con il concetto di “giustizia”

Martedì 10 dicembre, dalle 9.00 alle 18.00, si tiene all’Auditorium Palazzo della Gran Guardia di Verona (piazza Bra) il convegno “Giustizia riparativa. Vittima – autore di reato – comunità. Norme ed esperienze italiane ed europee a confronto”.

Un’intera giornata dedicata alla “giustizia riparativa”, un nuovo paradigma di giustizia, in relazione di complementarietà con il sistema penale vigente, che mira a risolvere i conflitti creati dai reati e che negli ultimi quarant’anni si sta sviluppando a livello internazionale.

La “giustizia riparativa” consiste in «qualsiasi procedimento in cui la vittima e l’autore del reato e, ove opportuno, qualsiasi altro individuo o membro della comunità lesi da un reato, partecipano insieme attivamente alla risoluzione delle questioni sorte dal reato, generalmente con l’aiuto di un facilitatore», come la definisce la Risoluzione ONU n°12/2002 del Consiglio Economico e Sociale.

La “giustizia riparativa” permette di riparare non qualche cosa ma di fare riparazione a qualcuno e scommette sulle persone e le loro capacità positive.
Le tre dimensioni coinvolte in un sistema riparativo sono l’autore di reato, la vittima e la comunità che hanno l’opportunità di interagire, supportati da mediatori e facilitatori, verso un obiettivo comune: la ricostruzione di quel legame sociale che si è spezzato al momento della commissione del reato. Una dimensione umana, è quella che emerge da questo approccio, che mette al centro la persona.

Ogni cittadino è chiamato a farsi coinvolgere in questo dibattito e a interrogarsi su quale sia la modalità più efficace per approcciare a questi temi, così sensibili e delicati. Una riflessione che deve necessariamente passare da una maggiore consapevolezza del lessico legato alla giustizia riparativa e alle sue modalità di applicazione concreta.

Il convegno, organizzato da Ordine Assistenti Sociali del Veneto, Istituto Don Calabria – Casa San Benedetto, CSV – Centro di Servizio per il Volontariato di Verona, Associazione La Fraternità Verona, rappresenta la possibilità di iniziare a conoscere questi temi, sentendo la voce di persone impegnate nell’applicazione della giustizia riparativa in Italia e all’estero.

Il CSV di Verona dal 2011 è impegnato, attraverso lo Sportello Giustizia di Comunità, nella promozione culturale della “giustizia riparativa” con le organizzazioni di volontariato. Le ha coinvolte concretamente, creando una rete sul territorio, nella realizzazione di percorsi di inserimento per persone che, a vario titolo, devono scontare in misura alternativa o sostitutiva una pena. Un’attività che ha una ricaduta sulla collettività, come servizio alla persona, ma di promozione anche del volontariato come possibile luogo di riparazione.