Da oltre 14 anni ACLI Verona e Veronamercato sono alleate nel contrasto allo spreco alimentare, attraverso il progetto “REBUS – Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente”, con il recupero di eccedenze ortofrutticole da destinare agli enti caritativi del territorio, un progetto particolarmente apprezzato dal Comune di Verona socio di riferimento di Veronamercato.
Un impegno pluriennale, che si traduce in circa 400.000 kg (399.376,64 kg) di frutta e verdura donati nel corso del 2023 da 52 operatori del mercato a 19 associazioni caritative impegnate nell’erogazione di aiuti alimentari a circa 2.500 persone in stato di indigenza nella provincia veronese.
Promuovere azioni sostenibili e strutturali di contrasto allo spreco alimentare attraverso il recupero di beni invenduti da destinare a persone in stato di bisogno: questo l’obiettivo del progetto REBUS, validato anche da ASviS come una delle buone pratiche in Italia per lo sviluppo sostenibile dei territori e il raggiungimento di alcuni dei Goal dell’Agenda 2030.
Attraverso una rete locale di sostenibilità e solidarietà “corta”, coordinata dalle ACLI, si mettono in collegamento diretto aziende ed enti caritativi, permettendo così un recupero “just in time” di buon cibo, in particolare prodotti freschi, normalmente consumati in scarse quantità dalle persone che accedono agli aiuti alimentari a causa dell’elevato costo di acquisto.
Tra gli attori chiave del progetto vi è Veronamercato SPA che, credendo sin dall’avvio nell’iniziativa ha attivato il recupero di eccedenze ortofrutticole presso gli operatori del Centro Agroalimentare: le associazioni caritative accreditate da ACLI ottengono la tessera di accesso e possono recarsi quotidianamente dai diversi posteggi per ricevere in donazione frutta e verdura invenduta altrimenti destinata a rifiuto sebbene ancora consumabile.
Quello proposto è un vero progetto di food policy e governance urbana che mira a raccogliere e redistribuire eccedenze puntando sulla qualità del cibo e delle relazioni, sulle reti, sulla prevenzione e sull’educazione.
Il recupero avviene sulla base di procedure igienico-sanitarie specifiche elaborate con l’Ulss9 Scaligera e ogni donazione è tracciata mediante apposita documentazione consentendo così a enti locali, aziende e associazioni un monitoraggio costante e la certificazione dell’attività secondo le disposizioni della Legge 166/16.
In tutto questo, le ACLI si occupano di gestire e coordinare la rete, supervisionare le attività, mitigando le esigenze delle aziende donatrici con i bisogni delle associazioni del territorio, semplificando la gestione di tutto il processo donativo, dalla segnalazione dell’eccedenza al ritiro da parte dell’ente beneficiario.
REBUS è inserito nel Regolamento TARI: le aziende che donano il prodotto invenduto alle associazioni messe in rete dal progetto beneficiano di uno sgravio sulla tassa rifiuti proporzionale al quantitativo donato certificato annualmente da ACLI.
Veronamercato, con forte senso di responsabilità sociale, proprio a fronte di questo beneficio, sostiene il progetto con un contributo alle ACLI, garantendo così continuità nell’attività.
Nell’alveo di questa collaborazione, nel corso del 2024, si è avviato un percorso per estendere l’attività ai ritiri di prodotti nell’ambito delle misure di prevenzione e gestione delle crisi di mercato con il conferimento di frutta e verdura da parte delle organizzazioni di produttori agricoli.
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