AVIS dona un nuovo defibrillatore

“Mettiamo in sicurezza il nostro cuore” è lo slogan proposto dall’AVIS arilicense per dare un senso alla consegna del nuovo defibrillatore che verrà posizionato all’esterno della scuola d’infanzia Augusta a San Benedetto di Lugana sabato 18 marzo alle 10.00 alla presenza del sindaco Maria Orietta Gaiulli. Il primo di una serie che entro il 2023 ed il 2024 verranno poi collocati in altre zone strategiche del territorio comunale.

 

«L’idea di dotare la cittadinanza di un nuovo defibrillatore esterno (DAE) è scaturita dai donatori di sangue per assicurare interventi solerti e decisivi in caso di un arresto cardiaco – spiega Antonio Speciale dell’AVIS, che precisa – l’attrezzatura resta disponibile 24 ore su 24 perché ubicata all’esterno di una struttura pubblica ed è anche protetta».

 

«Va ricordato – sottolinea Fiorenzo Zambelli, vice presidente provinciale vicario dell’AVIS – che in Italia ci sono circa 160.000 morti d’infarto ogni anno e 40.00 si potrebbero salvare solamente con la presenza e l’utilizzo di un defibrillatore. Sono dati tragici e allarmanti al tempo stesso – continua Zambelli – e ogni minuto che passa dal momento del malore, le possibilità di sopravvivenza del soggetto, cala del 10 per cento. Dopo solo cinque minuti le probabilità di vivere o morire sono uguali, ma con l’utilizzo del defibrillatore tutto può cambiare. E in meglio. Ecco perché c’è questa necessità di averne uno a disposizione 24 ore su 24».

 

«Noi continueremo a sensibilizzare tutti i cittadini affinché comprendano che la presenza di questa attrezzatura è determinante per salvare una vita – soggiunge ancora Speciale – e grazie al supporto della Croce Rossa Italiana, non da meno dal continuo sostegno del Dott. Augusto Massimo Oliva, nonché consigliere comunale, vorremmo vedere completato il nostro progetto per rendere Peschiera città cardio protetta, collocando in futuro altri due o tre defibrillatori sul territorio. Il costo dei defibrillatori viene interamente sostenuto dall’AVIS che recupera del denaro grazie al ricavato dalla festa del patrono e altre attività. Nonostante non siano molte le nostre finanze – conclude Speciale – noi cercheremo sempre di essere un mezzo e un sostegno per il benessere della nostra comunità e dei tantissimi turisti che ogni anno visitano il lago e la nostra stupenda Peschiera».