Soccorritori in Arena, i numeri di Croce Bianca e la nuova sede

Coniugare vacanze e volontariato, scandendo il tutto a ritmo di rock e musica leggera. L’idea è stata di Croce Bianca e si è concretizzata nel progetto “Volontariato e vacanze a Verona” che nella stagione appena archiviata ha registrato ottimi numeri. Hanno infatti aderito quasi un centinaio di volontari: nel dettaglio, si sono alternati sui gradoni dell’Arena 86 soccorritori, tra cui anche medici e infermieri, di 16 associazioni diverse, alcune vicine come Legnago e Sona, altre provenienti da varie regioni d’Italia. Si tratta di realtà che fanno tutte capo alla rete ANPAS, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Sanitarie.

 

I volontari hanno trascorso in centro città un periodo, da 2 a 7 giorni, coniugando tempo libero, volontariato e buona musica. L’associazione di pubblica assistenza volontaria Croce Bianca, come da accordo stipulato con Arena Srl, ha garantito infatti anche quest’anno il servizio di presidio sanitario durante le serate di extra lirica: complessivamente, dallo scorso aprile e fino a pochi giorni fa, una sessantina di serate. La stagione è partita con le date di Zucchero e lo storico concerto dei Maneskin proseguendo con molti altri big, da Ligabue a Marracash, il musical Notre Dame de Paris, Mika, Il Volo, Gorillaz, Kiss, Toto, Baglioni, Simple Minds, Venditti e De Gregori.

 

Dentro e fuori l’anfiteatro, dal tardo pomeriggio e fino a notte inoltrata, pronti a ogni emergenza sanitaria, si sono alternati i circa 300 volontari attivi di Croce Bianca, cui si sono affiancati anche i soccorritori di altre associazioni e regioni. I partecipanti sono stati tutti soccorritori qualificati in possesso della certificazione di soccorritore avanzato (B3) o avanzato in affiancamento, con corso BLSD. E all’iniziativa hanno potuto aderire anche medici e infermieri. L’attività in cui tutti, veronesi e non, sono impegnati, suddivisi in squadre in cui sono presenti anche medico e personale infermieristico, è quella dell’assistenza sanitaria prima, durante e dopo i concerti in l’Arena.

 

Le associazioni che hanno aderito al progetto sono:

  • Croce Blu
  • SOS Valeggio
  • SOS Sona
  • Legnago Soccorso
  • Croce Bianca Orbassano
  • Croce verde ap milanese
  • Pubblica Assistenza Cecina
  • Croce Bianca Bergamo
  • Croce verde Porto Sant’Elpidio
  • SOS Appiano Gentile
  • Avis meda ODV
  • Croce azzurra Onlus
  • Croce verde Lissonese
  • Pubblica Assistenza Collesalvetti
  • Ambulanza Selvino aviatico
  • Croce verde Ostra

 

Chiusa la parentesi areniana, anche l’autunno si conferma “caldo” per Croce Bianca. A breve, infatti, è prevista l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione che andrà ad aggiungersi a quella storica di San Zeno, in piazza Bacanal. I nuovi spazi, circa 300metri quadri su due livelli, si trovano a San Massimo, in via XXIV Giugno, e sono stati messi a disposizione gratuitamente dal Comune. Questa sede, attiva entro qualche settimana, sarà il cuore operativo dell’associazione con uffici, corsi di formazione, magazzino, spogliatoi. L’edificio è già a disposizione di Croce Bianca e i lavori di ristrutturazione e predisposizione degli spazi interni sono ormai ultimati: un intervento piuttosto oneroso, di cui si è fatta carico l’associazione.

 

«Questa sede ospiterà tutte le nostre attività: dai corsi di formazione ai volontari durante i turni. Inoltre, darà vitto e alloggio durante la prossima stagione estiva ai soccorritori del progetto “Volontariato e vacanze a Verona”. Si tratta di spazi per noi fondamentali, che arrivano dopo anni di attesa e molte peripezie. Facciamo ora appello a tutte le istituzioni e ai privati che intendano dare una mano: anche a fronte dei nuovi rincari, onerosi per tutti, siamo sempre alla ricerca di nuovi fondi e risorse», spiega il presidente di Croce Bianca Pier Luigi Verga.

 

 

 

Croce bianca in numeri

 

I dati del bilancio sociale dello scorso anno fotografano un impegno quotidiano e costante. Nel dettaglio Croce Bianca, al cui interno lavorano anche 11 dipendenti, ha effettuato complessivamente 7mila trasporti sanitari in convenzione con l’Ulss9 scaligera e l’Azienda ospedaliero universitaria di Verona, per le quali copre, tra le altre cose, il servizio di Trasporto Neonatale e il Trasporto equipe e organi. In questi campi, le ore di volontariato sono state circa 25mila solo lo scorso anno. Inoltre, 5.400 ore di presidio sanitario in 265 manifestazioni; dalle fiere più importanti agli eventi sportivi delle squadre scaligere. E ancora, 42mila ore i volontari le hanno trascorse a formare nuovi volontari, con nuovi corsi ogni sei mesi, e ad aggiornare e perfezionare le competenze dei soccorritori già in servizio attivo. A queste, si aggiungono 18mila ore di formazione esterna: vale a dire i corsi di pronto intervento che Croce Bianca svolge anche per aziende private e pubbliche, formando, nel 2020, oltre 2500 persone di cui circa 900 all’uso del defibrillatore. Un altro importante fronte delle attività dell’associazione è la divulgazione alla cittadinanza degli elementi di primo soccorso. A partire dai più piccoli: i formatori di Croce Bianca, infatti, svolgono corsi ad hoc per i bimbi delle elementari e anche della scuola dell’infanzia. Attualmente, l’autoparco dell’associazione è composto da 9 ambulanze, da un’automedica e da un fuoristrada Land Rover in supporto alla Protezione Civile inserita dal SUEM 118 nel “Protocollo neve”. Tutti gli autoveicoli di Croce Bianca sono accreditati come mezzi per l’emergenza alla Regione Veneto.

 

 

 

Per informazioni

Croce Bianca

San Zeno-Piazza Bacanal, Verona

Tel. 045 8033700 – info@crocebiancavr.it – www.crocebiancavr.it