Diffondere e favorire l’integrazione dei ragazzi autistici nel mondo dello sport, in particolare il judo, attraverso la condivisione e mettendo in rete lo studio fra diverse palestre europee in cui si pratica il judo adattato. È questo l’ambizioso progetto del Programma Erasmus+ “AutJudo”, di cui Judo in Armonia Onlus è partner e ambasciatrice italiana.
Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Unione Europea, insieme a Università Raon Llull di Barcellona (Spagna), l’Università degli studi di Genova, Special Needs Judo Foundation (Olanda) Judo Assist Ireland (Irlanda) Federazione Judo Svezia (Svezia) e Federazione Judo-Ju-Jitsu Svizzera (Svizzera), attiva per un periodo di 36 mesi, che ha avuto avvio nel gennaio 2020.
Su questa iniziativa internazionale, in vista della conclusione del progetto nel dicembre 2022, si farà il punto con il 2° convegno internazionale “AutJudo”, all’auditorium del Palazzo della Gran Guardia sabato 12 marzo, organizzato da Judo in Armonia Onlus, con la presenza di un centinaio di persone tra allenatori e tecnici di judo, medici e volontari di diverse associazioni del territorio nazionale ed europeo, il tutto coordinato dal moderatore Gigi Vesentini e con il patrocinato del Comune di Verona e dall’ULSS9.
Tra gli ospiti ci saranno: Leonardo Zoccante, neuropsichiatra infantile, che aprirà i lavori con un’introduzione sui disturbi dello spettro autistico; Roberto Lachin, judoka non vedente che presenterà il progetto “Judo al buio” accompagnato dalla ballerina non vedente Elena Travaini, promotrice del progetto “Danza al buio”; Marco Calamai, cavaliere al merito della Repubblica Italiana, dal 1994 impegnato con ragazzi disabili in ambito sportivo. Seguiranno molti altri interventi, ma non si parlerà solo di judo: la parola andrà a professionisti in ambito di vita indipendente e, dalla Germania, verrà presentato un nuovo progetto per vacanze accessibili.
Domenica 13 marzo, ci sarà una dimostrazione in palestra per tecnici e allenatori al palazzetto CONI di via Ascari,1.
«Ci riempie d’orgoglio prendere parte a questo progetto, voluto e finanziato dall’Unione Europea, in cui Judo in Armonia ha l’opportunità di rappresentare l’Italia, al fianco dei partners stranieri, in un programma che vuole spiegare come sia possibile adattare il judo per i ragazzi con disabilità. Stiamo inoltre lavorando alla creazione di un manuale che possa essere messo a disposizione di chiunque voglia iniziare questo percorso, mettendo quindi in condivisione le nostre esperienze e i nostri studi» spiega Luigina Desopo fondatrice e presidente di Judo in Armonia.
Dal 2012 la onlus si impegna nel garantire corsi di judo a circa 20 bambini e ragazzi con sindrome dello spettro autistico, adattandolo alle loro particolari necessità grazie all’aiuto e al supporto di una decina di volontari. L’aiuto iniziale per avviare e organizzare questo percorso è giunto dall’estero, poiché in Italia l’argomento era sconosciuto, mancavano formazioni e informazioni adeguate, non esistevano palestre di judo adattato alle necessità di giovani atleti con disturbo dello spettro autistico.
È nata così una collaborazione con federazioni e associazioni estere per specializzarsi sempre più, al fine di imparare come affiancare i ragazzi che, nel frattempo, crescevano di numero.
Per info e prenotazioni
Judo in Armonia
judoinarmonia@gmail.com – 3481062080 (Sara)
Sito Web: www.judoinarmonia.it
Facebook: Judo in Armonia Onlus
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.