Dante fra noi, teatro di strada nei quartieri di Verona

Nel 2021 si celebra il VII Centenario Dantesco. L’associazione di volontariato Nuova Acropoli propone una performance su idea originale e voce di Gianni Franceschini (regista), grazie a un totem rappresentante Dante, realizzato da Marisa Dolci e Gianni Volpe in carta pesta, legno e stoffe: “Dante tra noi”, un’esperienza di teatro di strada.

 

Il “grande Dante” appare nei borghi di Verona ed è per tutti. Il totem, alto 4 metri, animato come un grande automa, in 45 minuti di spettacolo con figuranti di bianco vestiti, mette in scena uno spettacolo “peripatetico e a tratti primitivo”. Così come ai tempi di Dante, né poltrone né biglietti. Il pubblico segue la scena in movimento diventando un tutt’uno con protagonisti e figuranti. Angeli, diavoli, figure dall’oltretomba. Drappi di stoffa, creazioni in carta pesta, polvere di stelle.
Così la storia, l’arte, le atmosfere della Divina Commedia arrivano sotto casa con tutta la forza creativa, in un connubio divino che si fa commedia, e diventa una nuova occasione di dialogo e di sincera ricerca dell’uomo con le sue esperienze, aspirazioni, contraddizioni, frustrazioni, gioie e mancanze.

 

Inferno, purgatorio e paradiso. Un viaggio dalla sofferenza alla speranza fino a far fiorire gli alberi da frutto. Il fardello è pesante e il dolore atroce.
Si percorre l’inferno dove Virgilio guida Dante tra ferite e fiamme ardenti.
Ci si muove poi verso il purgatorio dove l’ascesa è faticosa e catartica. Ci si pulisce il volto e ci si dimena tra terremoti, lotte interiori, abbracci perduti.
Infine, d’improvviso, appare Beatrice, colei che rende “beati”, la musa che ispira il poema. Beatrice è la possibilità, per Dante, di scoprire la bellezza e la luce dell’Amore assoluto. Nel paradiso prati in fiore, rigoglio di arbusti e gorgoglio di acque. Ci si disseta dalle arsure di una vita dissoluta indossando una corona d’alloro.
“L’amor che move il sole e l’altre stelle”. Termina così, con una vigorosa e ripetuta esclamazione, uno spettacolo che nasce da un nobile bisogno teatrale: offrire spettacolo e cultura in ogni angolo delle nostre periferie.

 

Gli spettacoli, grazie al contributo dell’Assessorato ai Rapporti con l’Unesco e all’Assessorato al Decentramento, si tengono in differenti quartieri di Verona: Nuova Acropoli ha infatti l’obiettivo di rendere l’arte e la cultura accessibile a tutti, mettendo grandi e piccoli talenti a disposizione della comunità. Una cittadinanza attiva è una cittadinanza migliore.
Qui di seguito le date ancora previste:
28 luglio ore 18.30 / 1° circ. – Veronetta: Giardini Nani – Via XX Settembre, 57
11 agosto ore 18.30 / 8° circ. – Quinto: Polisportiva Valpantena via L. Da Quinto
25 agosto ore 17.30 / 7° circ. – Porto S. Pancrazio: via Paolo Sarpi
1 settembre ore 18.30 / 6° circ. – Borgo Venezia: parco S. Marco – Via Plinio, 5
8 settembre ore 18.00 / 3° circ. – Saval Parco in Via Alvise da Mosto
22 settembre ore 18.00 / 4° circ. – S. Lucia: Campo Giochi – Via Carisio

 

Per informazioni:
Nuova Acropoli Verona
Via Merano, 17 Verona
tel. 3807689599 – verona@nuovaacropoli.itverona.nuovaacropoli.it