Sociale, sport e polizia si incontrano: tutti sulla stessa barca

Nella vela come per gli altri sport i benefici sono sia fisici che psicologici: si esaltano lo spirito d’avventura, l’iniziativa e le decisioni veloci, il senso di responsabilità nei confronti della barca e dei possibili marinai, il coraggio, l’apprendimento della vita in comunità, il senso di sfida ed il confronto con un ambiente a volte difficile e ostile.

Per questo motivo A.C.I.S.J.F. Protezione della Giovane di Verona, casa di pronta accoglienza femminile che da anni opera sul territorio di Verona in aiuto a donne vittime di violenza domestica e in emergenza abitativa, sole o con bambini, ha stretto una collaborazione con Doppiavela Sailing Team.

Il desiderio di concedere a mamme e bambini una giornata all’insegna dello spirito di squadra, ha portato le due associazioni “sulla stessa barca”, non solo in senso figurato. Venerdì scorso, 21 giugno, 6 ospiti della Casa, 2 donne e 4 bambini hanno partecipato a un meraviglioso pomeriggio in barca a vela sul Lago di Garda, partendo da Peschiera. «I loro volti al ritorno alla Casa avevano espressioni di entusiasmo indescrivibili», dicono dall’associazione, ma la soddisfazione è arrivata da uno dei bambini che hanno partecipato a questa fantastica esperienza «ci siamo divertiti un casino».

«La barca a vela è un microcosmo dove si deve necessariamente imparare a cooperare e attraverso il confronto con elementi nuovi, stimolanti, fuori dal comune, le persone acquisiscono coscienza di sé, accrescendo anche il senso di autostima» spiegano gli operatori dell’associazione.

Per questo l’iniziativa, avviata lo scorso marzo, proseguirà per un’estate bellissima, grazie a Doppiavela Sailing Team, un gruppo di poliziotti appassionati di vela, impegnati a rendere effettivo lo spirito della Polizia di Stato nella sua missione di essere “vicini alla gente”, soprattutto a chi ne ha più bisogno, categorie sociali più deboli e fragili. Entrano in contatto con giovani e giovanissimi, ragazzi e ragazze vittime di situazioni di violenza e di sfruttamento, che spesso hanno a che fare con problemi legati alla dipendenza dell’uso da sostanze stupefacenti.

Il progetto della Polizia di Stato nasce a Savona nel 2007, espandendosi nel 2010 a Peschiera del Garda e Verona, grazie alla partecipazione ad eventi velici del gruppo di poliziotti-velisti in rete fra diverse città. Nata come passione sportiva, si è evoluta in impegno sociale. Un impegno che, da scala nazionale, aiuta il territorio locale.