Il sociale, un’opportunità di lavoro per i giovani

Si è chiuso con successo il progetto “GECS, Giovani e competenze sociali”, organizzato dal Csv, Centro Servizio per il Volontariato di Verona, grazie al contributo della Fondazione Cariverona, che ha dato l’opportunità a undici giovani laureati di intraprendere un percorso professionalizzante nel mondo del Terzo settore.
L’impegno dei giovani nel volontariato ora prosegue grazie al bando 2016 del Servizio Civile Nazionale: le candidature per i 44 posti a disposizione vanno presentate entro il 30 giugno. Sul sito www.csv.verona.it tutte le informazioni.


Hanno trascorso dieci mesi affinando le proprie competenze in ambito sociale grazie a una work experience in varie realtà veronesi del Terzo settore, ottenendo un prezioso bagaglio di teorie ed esperienza sul campo ora spendibile nel mondo del lavoro.

Sono gli undici giovani laureati, selezionati tra oltre 40 candidati, che hanno preso parte al progetto – prima iniziativa pilota a livello nazionale – “GECS, Giovani e competenze sociali” della Federazione del Volontariato di Verona ONLUS, ente gestore del CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona, realizzato con il contributo della Fondazione Cariverona.

Questi ragazzi, dai 21 ai 26 anni, hanno messo alla prova le competenze acquisite in ambito accademico e durante la formazione specifica seguita nell’ambito del progetto – novanta ore studiate ad hoc per i vari profili di ciascuno di loro – in due realtà organizzative differenti del terzo settore: prima in un’organizzazione di volontariato, poi in una cooperativa sociale. Complessivamente, le ore di attività svolte sono state circa novecento a persona, coinvolgendo nove organizzazioni di volontariato e sette cooperative sociali, tutte attive tra città e provincia. E, tra i ruoli coperti dai giovani sul campo, ci sono stati la conduzione di laboratori artistici per persone con disabilità, l’accoglienza di donne in difficoltà, l’insegnamento della lingua italiana agli immigrati, l’accompagnamento all’autonomia lavorativa di disabili psichici.

L’obiettivo che GECS si è posto è infatti quello di accompagnare gli undici in quest’esperienza lavorativa nel campo dell’associazionismo e dell’impresa sociale con lo scopo di creare esperienze e percorsi utili per professionalizzarsi in ambiti lavorativi che gravitano attorno al mondo del sociale e del no-profit. La sfida è stata proprio quella di creare una modalità di percorso che ora faciliti l’ingresso nel mondo del lavoro.

«Fatto salvo l’assunto fondamentale che il mondo del volontariato si fonda sul pilastro fondamentale e imprescindibile della gratuità, è altrettanto vero che può rappresentare un’ottima start-up professionale per i giovani. Il Csv ne è convinto da tempo e ora l’ha dimostrarlo concretamente grazie a questo progetto», spiega Chiara Tommasini, presidente Csv.

Calato il sipario sulla prima esperienza di GECS, l’impegno dei giovani nel Terzo settore proseguirà anche nei prossimi mesi, pur con caratteristiche differenti. È stato pubblicato infatti il bando per il Servizio Civile Nazionale. Sono quarantaquattro i posti disponibili per i giovani dai diciotto ai ventotto anni che potranno presentare la propria candidatura, entro il 30 giugno e iniziare a operare nei vari settori del volontariato: ambiente, cultura, minori, anziani, disabilità, povertà, salute. I progetti della Federazione del Volontariato di Verona ONLUS fra i quali scegliere sono sette, realizzati grazie al coinvolgimento di trentatré organizzazioni di volontariato. Le informazioni e i documenti utili ad inoltrare la propria candidatura sono online al sito www.csv.verona.it.

 

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