Traguardo raggiunto: oltre 400 sacche in 4 mesi

Donazioni di sangue in aumento grazie alla campagna di comunicazione ASFA “Suona una musica diversa… Diventa oggi un #donatore di sangue e sostieni i progetti di solidarietà”.


 

ASFA, Associazione donatori sangue San Francesco d’Assisi, ha proprio cambiato musica: è riuscita a raggiungere il traguardo delle 400 sacche in 4 mesi. Anzi: le donazioni di sangue sono state esattamente 416, superando, quindi, l’obiettivo che l’associazione si era proposta a gennaio.

La campagna di sensibilizzazione “Suona una musica diversa… Diventa oggi un #donatore di sangue e sostieni i progetti di solidarietà” punta a sensibilizzare il dono del sangue con lo scopo di aumentare il numero delle donazioni. Se a maggio 2014 le sacche raccolte furono 384, quest’anno sono state 416, con un incremento del 8,5%. Questi sono i numeri registrati nel periodo “16 gennaio – 16 maggio 2015” durante la campagna di comunicazione nelle seguenti sezioni provinciali: 25 a Bonavigo, 67 a Nogarole Rocca, 1 nella Polizia Penitenziaria, 43 a Rizza, 53 a Sacra Famiglia, 112 a San Giovanni Lupatoto, 27 a San Luca, 88 a Verona città.

«Ci eravamo prefissati le 400 sacche in 4 mesi consapevoli che non fosse un traguardo tanto semplice; invece i volontari ASFA si sono “rimboccati le maniche” e hanno donato il loro sangue perché credono in questo gesto semplice, gratuito e ricco d’amore», spiega Flavio Bertaiola, presidente provinciale ASFA. Continua: «Il mio ringraziamento si rivolge, quindi, non solo ai 541 donatori attivi, capaci con il loro entusiasmo di portare avanti una rete solidale che si è fortificata di anno in anno; ma anche ai 127 aspiranti e nuovi donatori per il loro coraggio di credere nel dono del sangue: un dono semplice ma capace di salvare vite umane. Un grazie sincero anche al Centro Servizio per il Volontariato di Verona (CSV)  che ha finanziato la nuova campagna di comunicazione e all’assessorato ai Servizi Sociali, Famiglia e Pari Opportunità del Comune di Verona per il sostegno ricevuto».

Il vicepresidente Alessandro Toaiari ha voluto precisare l’importanza della campagna “400 sacche in 4 mesi”: «Le strutture ospedaliere hanno bisogno di sangue: il fabbisogno medio giornaliero per la sola provincia di Verona è di 200 sacche; sensibilizzare le persone al dono, quindi, è fondamentale: non è facile ma non impossibile e i dati lo confermano». Toaiari ha ricordato inoltre che ASFA si caratterizza sia per il dono del sangue sia per la devoluzione dei rimborsi ospedalieri in opere di beneficienza: «La Fondazione Più di un Sogno, l’Associazione Il Castello dei Sorrisi di Castel d’Azzano (VR), l’Associazione Bambino Emopatico Oncologico (A.B.E.O.), l’Associazione Cooperazione Missionaria (AS.CO.M), Caritas, Emergency, sono alcune delle associazioni con cui abbiamo collaborato per realizzare in questi anni progetti di solidarietà in Italia e in altri paesi, come Afghanistan, Bielorussia, Burundi, Guinea Bissau, Filippine e Malawi. E dal 2014 i volontari possono destinare in progetti di sostegno anche il valore economico dei premi acquisiti in base al numero delle donazioni: 700 euro sono stati devoluti l’anno scorso alla mensa dei poveri dei frati di San Bernardino; mentre quest’anno il controvalore sarà destinato alla Ronda della Carità».

L’assessore ai Servizi Sociali, Famiglia e Pari Opportunità del Comune di Verona, Anna Leso, è soddisfatta dell’operato di ASFA perché è un’Associazione che fa del bene non solo promuovendo il dono del sangue, ma anche devolvendo l’importo delle benemerenze a chi ne ha più bisogno. Ecco, quindi, che si realizza quello che il fondatore Gino Chiumenti aveva pensato nel lontano 1970: “rendere doppio il dono del sangue”.