Villafranca, serata per un volontariato inclusivo

Associazione Proposte Sociali invita lunedì 25 maggio a Dall’Io al Noi – Ben-essere per una comunità accogliente.


 
Associazione Proposte Sociali in collaborazione con il Comune di Villafranca e Centro Servizio per il Volontariato di Verona, organizza per lunedì 25 maggio dalle ore 20.30, una serata informativa per promuovere un nuovo concetto di volontariato “strutturato”: Dall’Io al Noi – Ben-essere per una comunità accogliente. Si tiene presso la Casa di Riposo Morelli Bugna, in via Rinaldo 16 a Villafranca interverrà la rete di volontariato di Villafranca, Verona e Trento.

Tutto Cambia, perché il volontariato no? E’ questa la provocazione lanciata da Associazione Proposte Sociali in collaborazione con il Comune di Villafranca e il Centro Servizi Volontariato di Verona, che attraverso una serata informativa, punta a riflettere su nuove forme di volontariato “strutturato”.

Quello che si vuole esplicitare è la sensazione che per attirare nuovi volontari e per fidelizzare quelli che già partecipano alle attività delle associazioni del territorio, si debba iniziare a pensare a un’organizzazione molto chiara e semplice che permetta al volontario di sentirsi accolto e motivato per tutto il tempo che dedicherà a perseguire la mission dell’associazione.

«Circa un anno fa» spiega Martina Venturi, responsabile dei volontari di Associazione Proposte Sociali «abbiamo iniziato a chiederci come potevamo promuovere il volontariato presso la nostra associazione in maniera nuova, facendo in modo di attirare non solo nuovi volontari, ma di mantenere quelli che da anni collaborano con noi».
Attraverso un percorso di formazione con Mauro Tommasini, direttore della Cooperativa Sociale “La Rete” di Trento, Proposte Sociali ha rivisto il proprio metodo, si è riorganizzata al suo interno ed ora è pronta per affrontare la sfida di un volontariato organizzato.
«Convinti del fatto che il volontario è una risorsa fondamentale per le attività di qualsiasi associazione, ci siamo messi in gioco e abbiamo raggiunto una struttura interna che ora è pronta per accettare e formare nuovi volontari. Vogliamo che chi sceglie di fare volontariato presso di noi, si senta accolto, formato e che la sua motivazione perduri negli anni».

L’esperienza è stata così importante e innovativa, che in collaborazione con il Comune di Villafranca e il Centro Servizio per il Volontariato (CSV) di Verona, si è deciso di diffonderla anche presso le altre associazioni del territorio.
«Cambiare, modernizzare la concezione del volontario» continuano da Proposte Sociali «è importante per le associazione che possono cogliere l’occasione di riflettere sul lavoro fatto finora, ma lo è soprattutto per il volontario che, accolto in un ambiente dove le comunicazioni sono chiare, dove sa a chi rivolgersi per un problema o per un’idea, si sentirà sicuro e con il tempo rimarrà motivato e, perché no, orgoglioso di quello che fa.»

L’importanza dell’evento sta anche nel fatto che le associazioni del territorio villafranchese che parteciperanno, avranno l’opportunità di conoscere e confrontarsi con un metodo nuovo per la gestione delle risorse umane volontarie e garantire, attraverso questa collaborazione, un servizio di accoglimento e mantenimento dei volontari univoco. A questo punto, non è importante in che ambito il volontario deciderà di svolgere la propria attività (disabilità, anziani, cultura) a qualunque organizzazione si rivolgerà, troverà un metodo conosciuto, condiviso e sperimentato.

Alla serata di lunedì 25 maggio, dopo i saluti di Davide Tumicelli, presidente della Casa di Riposo Morelli Bugna, relazioneranno Mauro Tommasini direttore della Cooperativa Sociale “La rete” di Trento che ad oggi annovera più di 200 volontari, Martina Venturi di Associazione Proposte Sociali, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Villafranca Nicola Terilli e Chiara Tommasini, presidente del CSV Verona.

Per ampliare il più possibile questa nuova visione del volontariato sono stati invitati a partecipare e intervenire rappresentanti delle scuole e delle associazioni di volontariato del territorio, insieme a Carlo Scupola, dirigente del Centro Servizi per l’Impiego.
La collaborazione con i rappresentanti della scuola è fondamentale per favorire la trasmissione della cultura del volontariato “alla radice” ovvero fra gli studenti, che fin da giovani possono sperimentare attività di aiuto alla propria comunità, integrando l’esperienza scolastica con una formativa e sociale, che viene tenuta molto in considerazione dalle aziende da un punto di vista curricolare. Il Centro per l’Impiego, d’altro canto, può svolgere una funzione fondamentale di promozione presso chi è alla ricerca di un lavoro, consigliando come occupare al meglio il tempo trascorso in Cassa Integrazione, come già accade nei paesi anglosassoni.  Gli interventi inizieranno alle ore 20.30 e dureranno non oltre le 22.30, dalle ore 20.00 verrà servito ai partecipanti un caffè di benvenuto.

 

Per informazioni
Associazione Proposte Sociali
Tel. 045 6302910
associazioneps@historie.it.