Acca in Fuga in Festa

Giochi, associazioni e bancarelle all’Acca in Fuga in Festa, domenica 31 maggio. Si tiene al campetto Pio X (via Biondella 9) a Verona.


 

 

Le persone con disabilità non hanno bisogno di appuntamenti dedicati, perché intitolare un appuntamento alla disabilità è un’azione emarginante.

Dobbiamo fare in modo che la disabilità non diventi handicap e rimanga un tratto caratteristico della persona, altrimenti tutto di quella persona diventa “speciale” e quindi differente dal normale; e così se una persona “normale” si diverte a una festa, la persona disabile come minimo deve sottolineare il suo “esserci”. Questo atteggiamento culturale non raggiunge l’obiettivo, anzi allontana l’inclusione sociale delle persone disabili.

Acca in Festa è una festa normale, aperta a tutti, come una sagra di paese, senza alcuna specificità dovuta alla presenza di persone disabili ma anche senza alcun impedimento alla loro partecipazione.

Questa festa è anche il momento promozionale del Servizio Acca in Fuga, che dal 2005 è finanziato dal CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona ed è attivo tutto l’anno grazie a volontari e operatori per rivolgere occasioni di tempo libero a persone con grave disabilità: in particolare persone con problemi di autismo e persone disabili la cui emarginazione è acuita da una situazione sociale di isolamento e dipendenza costanti.

Per queste ragioni il loro tempo rischia di essere vuoto e il tempo delle loro famiglie assorbito da bisogni assistenziali e di vigilanza, per tutta la vita. Per queste persone l’“acca” di handicap è come uno stigma sociale che esclude e marginalizza e che si deve allontanare, mettere in fuga.

Le Organizzazioni di Volontariato che organizzano il servizio riconoscono il valore del tempo libero come spazio di crescita individuale e culturale il che si traduce, con la parecipazione delle persone disabili a gite e uscite, nella prevenzione di situazioni di emarginazione e isolamento, contribuendo alla soluzione di molti problemi, legati anche al sollievo che queste attività determinano per i famigliari che non devono essere lasciati soli ad affrontare i bisogni dei loro congiunti.