24ª Festa dei Popoli

“Una sola Madre Terra” è il motto per l’edizione 2015 che si terrà domenica 24 maggio. Giochi per i bambini, musica, canti, mercatino solidale, laboratori creativi.


 
Domenica 24 maggio a partire dalle ore 10.00 e fino alle 20.00, Villa Buri si animerà con l’esercito dei 10.000 ospiti che visiteranno la 24a Festa dei Popoli. Quest’anno lo slogan che animerà la giornata di incontro e scambio tra popoli dei 5 continenti sarà “Una sola Madre Terra”. Un motto che vuole esprimere la riconoscenza a Dio per averci donato questa generosa madre: dall’aria che respiriamo all’acqua che ci disseta; dal cibo che ci alimenta ai panorami stupendi che allietano la vista. Questa terra così affascinante è madre di tutti noi senza distinzioni di colore della pelle o di lingua o di cultura. Una madre che dobbiamo preservare perché è la sola che abbiamo e che, con la 24esiama festa dei popoli, riscopriremo attraverso la varietà e la ricchezza di ritmi, sonorità, costumi, danze, sapori e oggetti che appartengono ai popoli che abitano il pianeta.

Per Verona la Festa dei Popoli è ormai quell’appuntamento irrinunciabile che segna in uno spazio e in un tempo limitato ma intenso l’opportunità di espressione per tutti, in cui la diversità è simbolo di straordinaria ricchezza che fa crescere rispetto la conoscenza, il rispetto e l’accoglienza dell’altro.

«Le tragiche vicende che animano la cronaca portano a sentimenti di allontanamento dell’altro in difficoltà piuttosto che all’accoglienza – spiega don Giuseppe Mirandola, direttore della Pastorale degli Immigrati – Con la festa dei popoli vogliamo ricordare le tante vittime delle migrazioni attraverso segni positivi, convinti che l’incontro nella diversità leghi e non allontani. La festa è un segno profetico, un sogno di armonia che, se solo lo volessimo, potrebbe divenire quotidianità».

Il mondo del volontariato è attore principale alla Festa dei Popoli che si mobilita in massa, e lo sanno anche i tanti giovani che partecipano a tutte le fasi della preparazione e dell’allestimento «respirando a pieni polmoni aria diocesana di mondialità», come sostiene don Nicola Giacomi, direttore della Pastorale Adolescenti e Giovani. «Partecipare come volontari e dedicarsi all’altro è un’importante palestra di vita che fa crescere i nostri giovani – afferma – La festa dei popoli è anche un momento di aggregazione nel servizio concreto per vivere una giornata intensa fatta di sudore ma anche di gioia. Un’esperienza che raccomando di inserire nei programmi per giovani e adolescenti di ogni comunità parrocchiale».
Alla 24 edizione come volontari parteciperanno anche i giovani profughi ospiti in alcune strutture della città. Un modo diretto affinché conoscano e apprezzino il luogo dove il destino li ha inviati, imparando a conoscere quella parte di Verona accogliente e solidale.

Anche per l’edizione 2015 il programma prevede al mattino giochi per i bambini, la possibilità di pranzare a mezzogiorno e poi musica, canti, la sfilata delle bandiere e i banchetti colorati che attrarranno i presenti con i consueti profumi multietnici, il mercatino solidale e i laboratori creativi.

Alle 16.00 è previsto l’intervento del Vescovo mons. Zenti.

Il comitato organizzatore raccomanda l’uso delle biciclette e dei mezzi pubblici che dalla città portano alla villa.

Comitato organizzatore della Festa dei Popoli
Centro Pastorale Immigrati – Centro Missionario Diocesano – Caritas Diocesana  Veronese -Centro di Pastorale Adolescenti e Giovani – Missionari Comboniani – Cestim –  Movimento dei Focolari –  Associazione Villa Buri  – Associazioni degli Immigrati

Per informazioni
Tel. 045 8004247
segreteria.migrantes@diocesivr.it – info@lafestadeipopoli.it;
www.lafestadeipopoli.it