Racconti di volontariato: giornalismo online a scuola

VERonettAmica ha partecipato al progetto del CSV di Verona Volo tra i banchi. Francesco Averna, volontario dell’associazione, racconta com’è andata.


 

Volo tra i banchi  è un’iniziativa che permette a studenti, insegnanti e dirigenti delle scuole della provincia di Verona di approfondire temi e contenuti strettamente legati sia alla vita quotidiana dei ragazzi che al loro percorso scolastico.

La comunicazione e l’informazione sul web spiegata ai ragazzi della Scuola media Duca d’Aosta

VERA (acronimo dell’associazione di volontariato onlus) ha presentato a diverse scuole del quartiere di Veronetta un progetto di comunicazione e informazione online: Giornalismo sul web per le scuole medie e il biennio delle secondarie di secondo grado.

Il progetto è stato accolto dalla scuola media Duca d’Aosta, dove da anni l’associazione è presente con diverse attività. Il volontario in Servizio Civile presso VERonettAmica si è recato una volta a settimana, per dieci lezioni, nella sede della scuola. Durante il laboratorio, che ha coinvolto la classe IIA, seguita dalla professoressa di lettere Gina Cambareri, sono state affrontate le tematiche connesse al giornalismo online e gli argomenti inerenti all’avvento dei new media, l’evoluzione del Web 2.0 e i programmi open source.

Da dicembre a marzo è stata data la possibilità agli studenti della classe IIA di sperimentare concretamente gli strumenti innovativi dell’informazione digitale per poter creare degli articoli di giornale e gestire il giornalino online della scuola. Il tutto per promuovere l’utilizzo positivo del Web per la fruizione e la produzione gratuite dell’informazione. «Tutto ciò – ha affermato la professoressa Cambareri – ha avuto lo scopo di rendere gli alunni dei cittadini informati, responsabili e capaci di pensiero critico e propositivo; lettori attenti della realtà circostante, capaci di orientarsi nella complessità del presente e nella comprensione di alcuni problemi fondamentali del mondo contemporaneo».

Le ragazze e i ragazzi della IIA hanno creato una redazione per gestire il giornale online Dica, Duca…, attivo dal 2011 (e premiato per ben due volte con il premio nazionale “Giornalista per un giorno”) e inserito nella piattaforma www.albopress.it che raccoglie i giornalini di numerose scuole di tutta Italia, dove gli studenti possono pubblicare post sul proprio blog e articoli solo dopo che il caporedattore (spesso un docente) ha preso visione dei contenuti.

«Scrivere un giornale online ha significato per gli allievi aprire una finestra sul mondo in cui vivono – ha sottolineato la professoressa del Duca d’Aosta – comprendendo cos’è una notizia e cosa c’è dietro, imparando a relazionarsi con i fatti che accadono e con gli altri. Il corso ha promosso l’uso di conoscenze e abilità utili a padroneggiare correttamente i diversi tipi di linguaggio in modo creativo e collaborativo, sfruttando le tecnologie informatiche e le nuove possibilità offerte dal web».

Gli studenti hanno pubblicato news sugli argomenti a loro più cari: musica, giochi per pc e console varie, libri, film, sport, gossip e attualità. Nessun filtro nella scelta dei contenuti, solo buon senso e rispetto di alcune regole base per la realizzazione di un articolo destinato al giornalino online Dica, Duca… In questo modo, ha aggiunto la professoressa Cambareri, «gli alunni hanno potuto recuperare le abilità di base trasversali a tutte le discipline e stimolare la loro creatività e l’espressività per permettere l’utilizzo delle proprie competenze in contesti multidisciplinari, promuovendo attività di gruppo, di ricerca e di approfondimento autonomo su diverse tematiche».

Gli allievi si sono divertiti a realizzare anche alcune interviste ai loro compagni, con l’articolo La scuola che vorrei: intervista ai nostri compagni di scuola, e ai loro insegnanti (Intervista alla professoressa di matematica Sofia Rosalba). «A mio giudizio – ha ribadito la Cambareri – il corso si è dimostrato uno strumento estremamente valido, perché offre agli studenti l’opportunità di leggere il proprio presente, di esprimersi, di comunicare dentro e fuori l’habitat scolastico».

«La nostra associazione – conclude la presidente Adriana Pegoretti – ha promosso sin dalla sua nascita  una stretta collaborazione con le scuole frequentate dai ragazzi del centro diurno, sia per favorirne i processi di integrazione  nell’ambiente scolastico sia per rendere operativa la nostra presenza sul territorio. Il progetto di quest’anno, che fa seguito ad altri progetti realizzati negli anni scorsi anche con il contributo del CSV di Verona, ha permesso al nostro volontario di operare in una classe con un positivo coinvolgimento di insegnanti ed alunni, rafforzando i legami di rete ed arricchendo le competenze dei ragazzi.»

Grazie all’impegno delle ragazze e dei ragazzi della IIA il giornalino è nuovamente in lizza per il premio nazionale “Giornalista per 1 giorno”.

Francesco Averna, volontario VERonettAmica

 

Associazione VERonettAmica

L’Associazione VERonettAmica gestisce un centro diurno per ragazzi che vivono in ambienti difficili, con problemi, oltre che economici, di famiglia e relazionali. Come ama definire la sua attività, si occupa di “genitorialità sociale” e “pratiche di buon vicinato”. Ha creato uno spazio extra-scolastico, un luogo sia di accoglienza che di incontro, dove attuare attività di mediazione tra il mondo della cura parentale, dei servizi sociali e delle istituzioni scolastiche.
Associazione VERonettAmica
Via M. Bassetti 2
37133 Verona
Tel. 045 9299093