Formazione “Lobbying per il volontariato”

Volontariato, politica e strategia partecipativa sono i temi del corso di formazione in avvio venerdì 8 maggio al CSV di Verona. Iscrizioni aperte


 
Lo ha affermato anche Luigi Bobba, Sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali, intervenuto lo scorso 17 aprile al Festival del Volontariato di Lucca: «Per intervenire nella riforma del Terzo settore, ora al Senato, c’è ancora tempo». Lo ha detto invitando a partecipare.
Molto si può fare anche a livello locale.

E’ il momento che il volontariato, con una consapevolezza maggiore, impieghi una strategia partecipativa alla scrittura dell’agenda collettiva delle politiche pubbliche e si doti di una stabile attività di relazione con il sistema dei soggetti decisionali collettivi nei contesti politici regionali e locali, dove il ruolo delle organizzazioni volontarie, espressione della sussidiarietà orizzontale, assume un’importanza maggiore.

Per fare questo e per garantire forza e voce alle proprie istanze, è utile comprendere e impiegare i fondamenti del lobbying, ovvero dell’attività strutturata e continuativa di rappresentanza delle proprie istanze e dei propri interessi nei confronti del sistema politico-decisionale, al fine di ottenere un positivo accoglimento delle domande formulate.

Obiettivo del corso Lobbying per il volontariato, l’affermazione degli interessi sociali nei sistemi politici è di porre in luce l’importanza di questa attività, che si colloca tra la dimensione della comunicazione e della influenza sui decisori collettivi regionali e locali, in vista del positivo accoglimento delle richieste che le organizzazioni di volontari formulano nei confronti del sistema politico.

Apprendere tali competenze, oggetto della tecnica di lobbying, costituisce una occasione di empowement per il mondo del volontariato, finalizzata a conseguire un migliore, più costante e strutturato dialogo con i soggetti decisionali pubblici, una più adeguata capacità di formulazione di proposte e di richieste sui temi in cui si opera come volontari, un più ampio, frequente e inclusivo coinvolgimento nei percorsi di sussidiarietà nelle politiche pubbliche intrapresi dalle istituzioni politiche regionali e locali.

Saranno affrontati i seguenti argomenti: contesto istituzionale regionale e locale, politiche pubbliche a livello regionale e locale, sistemi di mappatura degli interessi sociali e diffusi delle OdV, tecniche di identificazione dei soggetti deputati a elaborare decisioni e ad emanare politiche e di costruzione di una relazione istituzionale con essi, formulazione delle proprie proposte dentro a un documento sintetico, rivolto ai decisori politici, in grado di sintetizzare tutti i punti a favore delle proprie posizioni e a rilevare le criticità di tutte le alternative possibili, strumenti di intervento nel dibattito, tecniche per il conseguimento e la canalizzazione del consenso della propria comunità di riferimento, dell’opinione pubblica e degli opinion makers a supporto della propria posizione, utilizzo dei social media e di forme di attivismo on-line a supporto delle richieste formulate alla politica (il programma in dettaglio nella scheda in pdf).

Il corso è tenuto da Maria Cristina Antonucci, dottore di ricerca in Sociologia della Cultura e dei Fenomeni Politici e già assegnista di ricerca in Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, ricercatore in Scienze Sociali presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Le lezioni si tengono venerdì 8 maggio dalle 16.00 alle 20.00 e sabato 9 maggio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, nella sede del CSV di Verona, in via Cantarane 24. E’ prevista una quota d’iscrizione di 40 Euro.

 

 

 

CSV – Centro Servizio per il Volontariato di Verona
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