Diritti: lavoro povero, precario, flessibile

Giovedì 23 aprile, dalle 16.00 alle 18.00, terzo incontro del laboratorio permanente sui diritti dedicato al tema del lavoro e dei “diritti precari”.


 

 

Giovedì 23 aprile, dalle 16.00 alle 18.00, nel Silos di Ponente (Università di Verona, via Cantarane 24), si terrà il terzo incontro del laboratorio permanente sui diritti, dedicato al tema del lavoro e dei “diritti precari”: Lavoro povero, precario, flessibile. Quali diritti e quale legalità in “regime di precarietà”?

Dopo aver affrontato il tema dei diritti “ristretti” (carcere) e dei diritti “privati” (povertà), in questo terzo appuntamento si parlerà dei diritti “precari”. Ci si porrà la domanda circa il grado di disconoscimento/riconoscimento dei diritti e si rifletterà sul lavoro flessibile e precario con la ricercatrice Ilaria Possenti, autrice del libro Flessibilità (Ombre Corte, Verona, 2012) ed esperta delle tematiche del lavoro e cittadinanza.

Dalla prefazione del libro:
«Questo “dispositivo” non coltiva ma espropria la capacità di cambiare se stessi e il mondo, colonizzando la vita delle persone e intralciando i percorsi di soggettivazione critica. La flessibilità, potremmo anche dire, ci rende sempre meno cittadini. Il lavoro di Ilaria Possenti indaga sia le premesse teoriche (da James, Dewey e Bourdieu, ad Arendt, Marx e Ricoeur, a Simmel, Bateson e Bauman), sia le implicazioni pratiche del dispositivo di flessibilità (da Sennett e Gallino, ai documenti europei sull'”occupabilità”, la “flexicurity” e il “lifelong learning”), mettendo in questione anche grandi narrazioni come la “modernità liquida” e la “fine del soggetto».
Il problema che viene infine formulato è assolutamente politico: la critica della flessibilità interroga le condizioni di una democrazia effettiva, o del non lasciarsi docilmente governare.

Il laboratorio Regimi di legalità e pratiche di cittadinanza è una delle azioni previste nell’ambito del più complessivo progetto Diritti per le nostre strade.
Il progetto è stato finanziato dal Centro Servizio per il Volontariato di Verona ed è promosso da una rete di nove associazioni del territorio: Spazio Solidale (capofila), Aquiloni Onlus, Ripresa Responsabile, Associazione per la Pace tra i Popoli, Self Help-San Giacomo, Self Help coop. soc., Energie Sociali coop. soc., Corte dei Miracoli (aps), Arci (comitato territoriale di Verona).
Tra gli obiettivi del progetto la necessità di fare rete su tema dei diritti: a partire dai diritti degli ultimi, a partire dai diritti sociali, a partire dai diritti di cittadinanza.
Per informazioni
www.dirittiperlenostrestrade.it
info@dirittiperlenostrestrade.it
pagina facebook: diritti per le nostre strade