Spasticità, si fa il punto della situazione

Metodologie neuro psicomotorie e riabilitazione della spasticità, si tiene un seminario a Verona venerdì 17 e sabato 18 aprile.


 

«Che cosa è la spasticità?» Una domanda che può apparire banale ma che spesso viene for-mulata ai volontari AIAS. E’ proprio a partire da questo semplice quesito che l’Associazione Italiana Assistenza Spastici della provincia di Verona ha pensato di organizzare un seminario per coinvolgere i diversi attori che si muovono sul territorio scaligero, ma non solo, attorno alle persone che vivono questa condizione. Metodologie neuro psicomotorie e riabilitazione della spasticità, questo il titolo, si tiene venerdì 17 e sabato 18 aprile, nella sala convegni del Distretto Sanitario 3 dell’Azienda ULSS 20 in via del Capitel 22 a Verona.

La spasticità non è una condizione che deve condizionare l’esistenza in maniera quasi inelut-tabile. La spasticità va trattata, non soltanto per recuperare l’ampiezza dei movimenti, ma so-prattutto per consentire alla persona di raggiungere sempre maggiori autonomie. La riduzione della spasticità consente di migliorare sensibilmente l’assistenza al paziente e di prevenire quelle deformazioni osteo-articolari e muscolo-tendinee che l’esagerata contrattura dei mu-scoli a lungo andare provoca.
Le origini dell’aumento inappropriato del tono muscolare in determinati gruppi di muscoli, che rende i movimenti difficili o impossibili, può avere svariate cause di natura traumatica, anossica, vascolare, infiammatoria oppure metabolica. La spasticità può risultare estrema-mente invalidante. La possibilità di migliorare la situazione funzionale di questi pazienti è oggi profondamente mutata e questo seminario ha l’ambizione di fare il punto della situazio-ne.
L’evoluzione tecnologica della diagnostica strumentale (sistemi di analisi del movimento), medical devices per la terapia e nuovi approcci di terapia farmacologica hanno aperto nuove prospettive di significativa positiva modificabilità del quadro funzionale in un numero cre-scente di condizioni di disabilità. Si è creata nei fatti la necessità di un approccio transdisci-plinare che ottimizzi le sinergie operative tra fisiatri, neurologi, neurochirurghi, ortopedici, bioingegneri nel comune interesse per la persona e la sua condizione. Il paziente viene visto nella sua globalità, al centro dell’attenzione del team che se ne fa carico.

Durante il seminario Interverrà un’equipe di esperti coordinata da Francesco Nicoletti, Pro-fessore di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali, docente di Riabilitazione Neurologica dell’Università di Catania e membro del Comitato di Bioetica IRCCS (Istituto Neuromed Pozzilli).

Saranno previsti crediti ECM. Il seminario è aperto a tutti.
Per informazioni
Associazione Italiana Assistenza Spastici
massimo.cauchioli@aias-verona.it