Conferenza: Ennio Ripamonti sul volontariato

Il volontariato, al pari della  società, vive una profonda trasformazione sociale, organizzativa e identitaria. Ciò genera inquietudini ma anche nuove energie. Per raccoglierle e valorizzarle, il coordinamento dei CSV del Veneto ha organizzato Dove va il volontariato? Percorso culturale del volontariato veneto: ciascuno dei sette CSV, distinti per competenza provinciale, organizza un incontro su uno specifico tema. Sabato 1 marzo Giovani e volontariato proposto dal CSV di Verona. Ingresso libero.


L’incontro si terrà presso il Silos di Ponente dell’Università di Verona (Facoltà di Economia), l’edificio accanto alla sede del Centro Servizio per il Volontariato di Verona (via Cantarane 24), dalle 9 alle 13. Sono invitati a partecipare in particolare i dirigenti delle associazioni, ma anche i ragazzi.
A questo singolo evento formativo, che fa parte del progetto congiunto dei CSV, interverranno Chiara Tommasini, presidente della Federazione del Volontariato di Verona ONLUS ente gestore del CSV di Verona ed Ennio Ripamonti, docente dell’Università di Milano, socio di Metodi & Aleph di Milano, che collabora da anni con il CSV di Milano perle attività formative. Ennio Ripamonti è esperto di politiche giovanili, studioso appassionato dei fenomeni aggregativi dei giovani, degli aspetti di rilievo del loro modo di gestire tempi e passioni: al centro dell’incontro sarà la voglia di comprendere la sensibilità dei giovani sul tema del volontariato, il loro modo di appassionarsi, di attaccarsi a idee e progetti in un contesto da futuri incerti.

Nel ciclo Dove va il volontariato? da gennaio a settembre, i CSV di Treviso, Verona, Rovigo, Vicenza, Belluno, Padova, Venezia (nelle rispettive città) affronteranno temi come il ruolo politico, i giovani e il volontariato, comunicare la solidarietà, il fundraising, la responsabilità sociale d’impresa, il legame sociale, incontrare il profit.

Gli obiettivi di questi sette incontri sono la formazione e l’aggiornamento della classe dirigente del volontariato veneto, la promozione del dialogo tra le reti del volontariato regionale, la costruzione di un laboratorio per il confronto partecipato sui temi sociali emergenti.

Il Percorso culturale del volontariato veneto è mosso dalla volontà di partecipare ai processi decisionali, istituzionali ed economici in atto, per i quali urge una riflessione sulle questioni chiave, con l’auspicio di ritrovare un pensiero strategico per produrre cultura, valori e innovazione sociale, ponendo una particolare attenzione al ruolo politico del volontariato e alla società che stiamo costruendo.

 

CSV – Centro Servizio per il Volontariato di Verona
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