VOLONTARIATO E BENEFICI – DAI!

Fare volontariato permette di sviluppare passioni, imparare cose nuove, creare amicizie, provare nuove emozioni, rendere prezioso il tuo tempo libero. Dona il tuo tempo e il tuo talento: puoi fare qualcosa per te stesso/a e al medesimo tempo contribuire a migliorare il luogo in cui vivi (scopri di più). In alcuni casi, puoi trarne anche dei benefici in più, qualsiasi sia la tua età. Qui ti spieghiamo quali.

 

Con attività di volontariato gli studenti hanno benefici per il corso degli studi

Possono ottenere crediti formativi o attivare stage e tirocini.

In alcuni casi e a seconda della materia di studio e delle regolamentazioni dei singoli istituti di istruzione (scuole e università), l’attività di volontariato viene riconosciuta valida ai fini di stage, tirocini o crediti formativi per gli studenti. 
Informati presso la tua scuola o il tuo corso di laurea. Le associazioni sono spesso disponibili ad accogliere giovani e a rilasciare attestazioni che consentano allo studente di ottenere crediti formativi. Trovare un’associazione affine alla tua area di studi e svolgere al suo interno un periodo, è una grande opportunità di crescita e di sperimentazione, un’occasione da non perdere.

Se ti servono maggiori informazioni puoi scrivere a Promozione, area giovani: Francesca Rossi f.rossi@csv.verona.it – Gianluca Malini g.malini@csv.verona.it

 

 

I volontari hanno vantaggi in ambito lavorativo

È un’opportunità prevista per le attività riconosciute utili per l’interesse generale.

I lavoratori subordinati che intendano svolgere attività di volontariato in un ente del Terzo settore, hanno diritto ad usufruire delle forme di flessibilità di orario di lavoro o delle turnazioni previste dai contratti o dagli accordi collettivi, compatibilmente con l’organizzazione aziendale. È necessario quindi valutare di volta in volta, anche a seconda della tipologia di contratto, la disponibilità dell’azienda all’applicazione di queste forme di flessibilità.

Possono usufruire di permessi retribuiti, rimborsati al datore di lavoro dallo Stato, i dipendenti che si assentano per donare il sangue o il midollo osseo. Nel caso di donazione del sangue il lavoratore ha diritto alla giornata di riposo per le 24 ore successive; per la donazione di midollo osseo il lavoratore ha diritto a tutte le giornate di degenza, di accertamento e prelievi preliminari al prelievo, e di convalescenza.

Hanno diritto alla fruizione di permessi retribuiti, rimborsati al datore di lavoro dallo Stato, i dipendenti che si assentano per attività di protezione civile per una associazione inserita nel relativo albo di protezione civile oppure per attività di soccorso alpino e speleologico per associazioni appartenenti al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino o al Club Alpino Italiano, in quest’ultimo caso anche al giorno successivo a operazioni di soccorso notturno.

I permessi che si possono riconoscere sono: massimo 30 giorni continuativi (fino a 90 giorni in un anno) per assistenza e soccorso; massimo 10 giorni (fino a 30 in un anno) per formazione e addestramenti.

Se ti servono maggiori informazioni puoi scrivere a Elena D’Alessandro – Consulenze: consulenze@csv.verona.it

 

 

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