Carcere e scuola, incontro con Gaia Tortora e Gad Lerner

Lunedì 3 giugno in videoconferenza dalle 10.00 alle 12.30, si tiene la giornata conclusiva del progetto “A scuola di libertà. Carcere e scuole: educazione alla legalità” organizzato dalla redazione di Ristretti Orizzonti in collaborazione con la Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, la Casa di reclusione di Padova, il Comune di Padova, Fondazione San Zeno.

L’incontro sarà dedicato alla mala-informazione e alla mala-giustizia, con la partecipazione di Gaia Tortora e Gad Lerner. Interverrà dal carcere di Padova la redazione di Ristretti Orizzonti. Parlerà di minori e carcere, dopo i drammatici fatti dell’Istituto Penale per minori Beccaria, il direttore dell’IPM di Treviso, Girolamo Monaco.

Premieranno i vincitori del Concorso di scrittura collegato al progetto, l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Padova, Margherita Colonnello, il direttore della Casa di Reclusione, Claudio Mazzeo e le Magistrate di Sorveglianza.

Per partecipare iscriversi all’attraverso questo link alla piattaforma Zoom.

Gaia Tortora: giornalista televisiva, è vicedirettrice del Tg La7 e conduttrice di Omnibus, primo talk del mattino. È autrice del libro Testa alta e avanti, dove racconta uno dei più clamorosi casi di malagiustizia del nostro Paese, quello che riguarda suo padre.
Roma, 17 giugno 1983. Gaia, quattordici anni, esce di casa di primo mattino con lo zaino in spalla. È il giorno del suo esame di terza media e lei non sa che, poche ore prima, le forze dell’ordine hanno arrestato suo padre con l’accusa di associazione camorristica e traffico di droga. Le immagini, invece, non si fermano: fanno il giro di tutte le prime pagine e dei telegiornali. Perché suo padre è Enzo Tortora, uno dei più famosi presentatori della televisione italiana, noto per i modi eleganti, la vasta cultura, un’integrità intellettuale esemplare. Verrà poi assolto definitivamente nel 1987.

Gad Lerner, giornalista e scrittore, sue trasmissioni come Profondo Nord o Milano/Italia, particolarmente innovative nella forma e nel metodo.
È stato inviato del settimanale L’Espresso, corrispondente de La Stampa, direttore del TG1 per la RAI, è passato poi all’emittente televisiva La7, dove è rimasto fino al 2013 e dove ha condotto il programma L’infedele, ha collaborato con RAI 3. Ha pubblicato alcuni saggi, tra i quali occorre citare: Operai (1987); Crociate. Il millennio dell’odio (2000); Tu sei un bastardo. Contro l’abuso d’identità (2005); Scintille. Una storia di anime vagabonde (2009); Concetta. Una storia operaia (2017); Noi, partigiani. Memoriale della Resistenza italiana (2020); L’infedele. Una storia di ribelli e padroni (2020); con L. Gnocchi ha curato i volumi Noi partigiani. Memoriale della Resistenza italiana (2020) e Noi ragazzi della libertà. I partigiani raccontano (2021). 

Per informazioni:
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia
info@volontariatogiustizia.it
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