Convegno “Cultura, innovazione, digitale”, tra patrimonio e tecnologie

Sabato 21 gennaio, in occasione del suo quarto anniversario di costituzione, la Fondazione Verona Minor Hierusalem, in collaborazione con il Comune di Verona, organizza un importante convegno sul tema “Cultura, Innovazione, Digitale” presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona.

 

Il convegno, che si svolgerà dalle 9.45 alle 12.30, vedrà la partecipazione di grandi personalità del mondo della gestione culturale nazionale, esperte nel management culturale e nell’interrelazione – ormai sempre più necessaria – tra esperienza culturale online e offline.

 

Maria Elena Colombo, responsabile interpretazione, accessibilità, condivisione del Museo Egizio di Torino e docente di Museologia e Comunicazione Digitale, interverrà sul tema “La comunicazione della cultura al tempo dei social media”; Giorgio Andrian, geografo culturale, consulente Unesco, docente di Heritage Management e Cultural Diplomacy, parlerà su “Il patrimonio culturale come risorsa di innovazione”; Paolo Benanti, presbitero, teologo e docente di Etica, Bioetica ed Etica delle tecnologie, interverrà sul tema “La cultura digitale come laboratorio dell’immaginario contemporaneo”.

 

Le tematiche affrontate dai relatori – cui seguirà uno spazio di dibattito per approfondimenti – saranno alla base dell’agenda culturale e delle linee-guida programmatiche per il 2023 della Fondazione Verona Minor Hierusalem, delle quali alcune novità saranno comunicate dalla direttrice Paola Tessitore in anteprima con la relazione “Verona Minor Hierusalem: innovAbilità per un percorso di civitas”.

 

Al termine degli interventi, i collaboratori di Verona Minor Hierusalem illustreranno alcune esperienze di innovazione digitale nell’accoglienza culturale già implementate dalla Fondazione negli ultimi anni, mentre nel pomeriggio (dalle 14.00 alle 17.30) presso la chiesa di San Giorgio in Braida sarà possibile sperimentare una speciale accoglienza culturale da parte dei volontari che, con l’ausilio di alcuni strumenti digitali da loro gestiti a supporto della relazione con i visitatori, potranno spiegare e rendere visibili elementi altrimenti nascosti o difficilmente fruibili, per una visita sempre più inclusiva e accessibile.

 

«Le tre parole racchiuse nel titolo del convegno anticipano gli obiettivi che Verona Minor Hierusalem si è posta per il prossimo futuro» chiosa Paola Tessitore, direttrice della Fondazione. «Si tratta di finalità che vogliamo raggiungere attraverso il coinvolgimento sempre maggiore del volontariato culturale e dei giovani nell’appassionarsi e avvicinarsi all’arte e alle tecnologie digitali, utilizzandole a supporto delle insostituibili relazioni umane. In questo periodo caratterizzato ancora da chiusure e dalla guerra, la Fondazione Verona Minor Hierusalem ritiene che parlare di diffusione della cultura, anche attraverso l’innovazione e il digitale, sia un impegno importante per tessere solide relazioni di solidarietà e di pace. Inoltre non va dimenticato che il digitale può contribuire ad avvicinare i giovani alla cultura e, anche attraverso i programmi di fotogrammetria, può permettere la salvaguardia del patrimonio storico-artistico».

 

Il convegno sarà anche l’occasione per restituire alla città i risultati ottenuti dalla Fondazione – in termini di impatto culturale e sociale generato sul territorio – alla conclusione del Bando quadriennale “Valore Territori” promosso dalla Fondazione Cariverona, le cui finalità sono state raggiunte anche grazie alle sinergie attivate da Verona Minor Hierusalem con numerosi enti, istituzioni e associazioni cittadine.

 

La partecipazione al convegno (dalle 9.45 alle 12.30) sarà libera su iscrizione tramite il sito internet della Fondazione www.veronaminorhierusalem.it oppure a questo link.
L’accoglienza culturale da parte dei volontari presso la chiesa di San Giorgio in Braida nel pomeriggio sarà dalle 14.00 alle 17.30 senza necessità di prenotazione.
L’evento costituirà la conclusione del Bando “Valore Territori” della Fondazione Cariverona, è sostenuto da Cattolica Assicurazioni e Banco BPM e promosso dalla Diocesi di Verona, ha il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Verona, è organizzato con il Comune di Verona, e sostenuto da AMIA Verona S.p.A. e Pedrollo S.p.A.

 

 

Per informazioni

Fondazione Verona Minor Hierusalem
segreteria@veronaminorhierusalem.it – Tel: 342 1820111