“Parla con me!” C’è l’ascolto telefonico per problemi di natura sanitaria, psicologica, di ordine pratico

La situazione di emergenza che stiamo vivendo generata dalla pandemia in corso, ci ha obbligati a cambiare radicalmente le nostre abitudini, ad adottare uno stile di vita diverso, a seguire le indicazioni di sicurezza suggerite. Grazie a tutto questo, siamo riusciti a ridurre la diffusione del contagio.

I provvedimenti richiesti per far fronte al Covid-19, hanno però causato gravi problemi alle molte persone che già vivevano in situazioni di fragilità, come ad esempio i nostri anziani, che vivono spesso soli e hanno dovuto rinunciare alle visite dei propri cari o alle passeggiate all’aperto.

«Ci siamo resi conto che molte persone sono in condizioni di reale difficoltà e che spesso si trovano sole, isolate nelle loro case, ad affrontare problematiche particolari. Per questo Medici per la Pace ha aperto uno sportello di supporto a distanza da cui si può ottenere, prima di tutto, un ascolto, che aiuta a superare la condizione di stress e di solitudine e, in caso di necessità, una risposta concreta alle proprie difficoltà» osserva Fabrizio Abrescia, presidente di Medici per la Pace.

L’associazione, grazie al sostegno dell’Unione Buddhista Italiana, ha messo in campo la propria decennale esperienza e le proprie risorse professionali per offrire ai più vulnerabili “Parla con me!”, un supporto telefonico gratuito per rispondere a problemi di natura sanitaria, psicologica o di ordine pratico.Il servizio si avvale di un team di medici, psicologi, infermieri, mediatori culturali e di altre figure professionali in grado di offrire assistenza competente e preparata. Il numero del servizio è il 3929892992 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 ed il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00.

 

Medici per la Pace

È un’organizzazione nata nel 2001 con lo scopo di tutelare il diritto alla salute in Italia e nel mondo. L’associazione nasce su iniziativa di un gruppo di medici e infermieri al quale si aggiungono, negli anni, volontari con diverse professionalità, giovani e studenti.
Realizza progetti di cooperazione allo sviluppo in Asia, America Latina, Africa e Europa dell’Est.
In Italia offre sul territorio servizi di assistenza ed educazione sanitaria a persone in condizione di disagio economico ed emarginazione sociale. All’intervento sanitario si aggiungono attività di sensibilizzazione ed educazione alla solidarietà e al rifiuto di ogni discriminazione.

L’associazione è oggi in prima linea nella lotta contro il coronavirus: già all’inizio dell’epidemia ha offerto la propria collaborazione alle attività di screening presso l’Aeroporto Valerio Catullo; continua ad offrire servizi sanitari di emergenza a persone in difficoltà e, nell’ambito di una collaborazione con l’AULSS9 della Regione Veneto, svolge servizi di assistenza a gruppi specifici di malati di Covid-19 sul territorio di Verona e provincia.

 

Devolvere il 5×1000 a Medici per la Pace

Tutte queste attività sono possibili grazie anche sostegno rappresentato dal contributo di tanti cittadini che sostengono Medici per la Pace con il loro 5×1000.

Offrire il proprio 5×1000 non costa nulla e permette di portare assistenza sanitaria a chi ne ha più bisogno. Con un piccolo gesto indichiamo nella nostra dichiarazione dei redditi il codice fiscale di Medici per la Pace: 93147060235.

 

Per informazioni
Medici per la Pace: 0458401310 – info@mediciperlapace.org o – www.mediciperlapace.org