AIL, ASLA, Acero di Daphne insieme per le fragilità
AIL, ASLA, e Acero di Daphne organizzano il convegno “La cura per la dignità della persona fragile”, cui seguirà il concerto di Pippo Pollina, sabato 25 febbraio, Auditorio della Gran Guardia di Verona.
«Tu sei importante perché sei tu e tu sei importante fino alla fine della tua vita» scriveva Cicely Saunders, medico britannico, antesignana delle cure palliative e promotrice del St. Christopher’s Hospice che dal 1967 ospita persone con malattie inguaribili.
Una frase, un concetto ai quali si sono ispirate Associazione Italiana Contro Le Leucemie-Linfomi E Mieloma Onlus (AIL), Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica Onlus (ASLA), e Acero di Daphne nell’organizzare il convegno “Ascoltare chi non ha certezze. La cura per la dignità della persona fragile” che si terrà sabato 25 febbraio nell’Auditorio della Gran Guardia di Verona.
Le tre Associazioni Onlus sono da sempre impegnate nell’assistere e aiutare le persone colpite da malattie ematologiche, neurologiche, croniche e inguaribili e le loro famiglie.
Il convegno, incentrato sul valore della persona resa fragile a causa della malattia, inizierà alle ore 9.00 e sarà moderato dal prof. Giovanni Pizzolo e dal dr. Giuseppe Moretto, che rappresentano un punto di riferimento importante nell’ambito dell’ematologia e della neurologia non solo veronese.
I numerosi e qualificati interventi rimarcheranno l’importanza di ascoltare non solo i bisogni della persona malata ma anche della sua famiglia e la necessità di combattere il dolore fisico e spirituale nei luoghi di cura anche attraverso la semplificazione di accesso agli ausili.
Al convegno seguirà il concerto del cantautore Pippo Pollina testimonial delle iniziative delle tre associazioni e convinto sostenitore che la musica, come l’arte nelle sue diverse espressioni, può rappresentare un importante sostegno terapeutico.
La partecipazione ai lavori del convegno è aperta al pubblico ed è gratuita.
Per informazioni:
AIL: www.ailverona.it
ASLA: www.associazioneasla.org
L’Acero di Daphne: www.lacerodidaphne.org