Cinque per mille 2015, pubblicati gli elenchi

Pubblicati gli elenchi Cinque per mille 2015, i beneficiari possono verificare importi assegnati e numero delle scelte ottenute. Il Paese, la regione, la provincia: qualche dato per sapere com’è andata.


 
Lo scorso 18 aprile l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli elenchi attinenti al Cinque per mille 2015 con i relativi importi: è possibile ricercare la propria associazione con la funzione “Trova” (Ctrl+F) sui tre documenti in PDF, digitando il proprio Codice Fiscale per scoprire l’importo totale che spetta alla propria associazione e il numero delle scelte.

Gli elenchi portano molte conferme e alcune sorprese: a livello nazionale si registra una lieve flessione dell’importo del Cinque per mille che per il 2014 è stato il più “ricco” di sempre con un importo di quasi mezzo miliardo di Euro e che per il 2015 si aggira su un totale di 480 milioni di Euro, quindi, in ogni caso, un importante sostegno al welfare italiano.
Il Veneto si conferma una delle regioni più generose d’Italia: ben 798.000 contribuenti hanno optato per questa scelta nella dichiarazione dei redditi (il 22% di chi effettua la dichiarazione dei redditi) e hanno portato la regione al quinto posto con un importo di 26 milioni di Euro.
La provincia di Verona conferma i dati positivi in merito al Cinque per mille: nel 2015 ben 157.761 contribuenti hanno scelto di donare il loro Cinque per mille dell’IRPEF all’Associazionismo, ai comuni o alla ricerca, destinando ben 5 milioni alle attività sociali, sanitarie e culturali del territorio. Anche in questo caso il volontariato veronese ha un ruolo importante, rispetto a associazioni sportive, Comuni o ricerca: di questi 5 milioni, 4 milioni e 500 mila Euro sono per le associazioni di volontariato (88%).
Ancora una volta si conferma come il meccanismo del Cinque per mille sia di vitale importanza per il non profit italiano.

Si ricordano le modalità per accedere al Cinque per mille 2017. Si sono aperti infatti i termini per l’accreditamento da effettuarsi tassativamente entro l’8 maggio per quelle associazioni che non risultavano accreditate nel 2016 e che quindi non sono presenti negli elenchi permanenti.
Per le associazioni che sono presenti negli elenchi, si ricorda di controllare la correttezza dei dati e di comunicare alla Direzione Regionale delle Entrate del Veneto eventuali correzioni entro il 22 maggio; qualora invece fosse cambiato dal 2016 il rappresentante legale, si ricorda l’invio tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno, della dichiarazione sostitutiva di notorietà con il nuovo nominativo entro il 30 giugno.

 
CSV – Centro Servizio per il Volontariato di Verona
Ufficio Consulenze
via Cantarane, 24 – 37129 Verona
Tel. 045 8011978 interno 4 – Fax 045 9273107
consulenze@csv.verona.it – www.csv.verona.it