Il volontariato veronese “Merita Fiducia”

Molto più di una semplice certificazione, il marchio etico – sinonimo di trasparenza e rendicontazione – è un processo in grado di migliorare complessivamente l’intera gestione dell’associazione che intraprende e ottiene l’iter di accreditamento.
Nato nel 2009 e ideato dal CSV, Centro Servizio per il Volontariato di Verona, Merita Fiducia è stato ottenuto finora da trenta associazioni attive sul territorio. Ed è conosciuto e riconosciuto anche nel mondo del profit.


 

Negli ultimi anni è aumentata per le associazioni la necessità di diversificare i canali di finanziamento, allargando la propria base sociale e i propri sostenitori, ottenendo maggiori risorse economiche e autonomia. E’ essenziale suscitare fiducia e credibilità: è possibile farlo dimostrando con trasparenza ai sostenitori la correttezza della gestione amministrativa e potenziando le capacità rendicontative e comunicative. Nel 2009 è nato così Merita Fiducia, marchio etico di certificazione dedicato alle Organizzazioni di Volontariato. Obiettivo dell’iniziativa, pensata per essere accessibile anche alle associazioni medio-piccole, è facilitare i processi di trasparenza attraverso prassi e procedure precise, con il proposito di agevolare la fidelizzazione dei singoli donatori, delle imprese del territorio, ma anche degli stessi volontari e della rete sociale dell’associazione certificata. Promosso dalla Federazione del Volontariato di Verona ONLUS, ente gestore del Centro Servizio per il Volontariato di Verona, il marchio viene assegnato dopo una valutazione rigorosa da parte di un comitato indipendente – presieduto da Luigi Angelino e composto da Alessandro Lai, docente di Economia all’Università degli Studi di Verona, Mario Ferrarese, auditor per i sistemi di qualità e valutatore – e il suo rinnovo biennale permette un continuo monitoraggio delle associazioni, favorendo il supporto alla loro crescita.

“In un momento complesso anche per il mondo del no-profit, in cui a livello nazionale diminuisce il numero di volontari attivi, sul territorio non solo i dati dimostrano che l’impegno tiene ma che le associazioni hanno voglia di migliorarsi, rendere conto, ampliare gli strumenti di trasparenza ottenendo e mantenendo il marchio Merita Fiducia. È un ottimo risultato”, commenta Chiara Tommasini, presidente CSV. “Il numero di associazioni certificate è in crescita, non si registrano defezioni e ciò significa che è un marchio sostenibile nel tempo”.
In sei anni, il marchio è arrivato a contare trenta associazioni certificate. E si tratta di un prezioso valore aggiunto conosciuto e riconosciuto anche dal mondo del profit. Un esempio calzante ne è il bando “Solidarietà Locale Merita Fiducia”, co-finanziato dalla Banca Banca Popolare di Verona.
“Il marchio Merita Fiducia è per noi garanzia di qualità. Infatti, anche per il 2015, la Banca ha rinnovato il proprio sostegno a favore del bando “Solidarietà locale”, condiviso con il CSV e rivolto alle Organizzazioni di Volontariato della provincia di Verona in possesso del marchio. Intendiamo così “premiare” le iniziative delle Associazioni che hanno avuto la lungimiranza e la capacità organizzativa di strutturare la propria attività, rendendola sempre più trasparente e in coerente sinergia con le attività del CSV”, spiega Stefano Semolini, Responsabile Segreteria e Relazioni Territoriali Banca Popolare Verona.
“I riconoscimenti esterni sono senza dubbio importanti. Ma la componente innovativa di questa certificazione è che rappresenta in primis un valore aggiunto per l’associazione, chiamata a percorrere un processo in grado di migliorare qualitativamente l’associazione stessa, la sua gestione interna e le attività che svolge. Insieme alla, importantissima, cultura del “fare” queste associazioni diffondono una cultura di trasparenza, di fare bene, di rendicontazione”, analizza Lai.
Nel convegno annuale che il CSV organizza su Merita Fiducia viene presentato oggi anche lo studio “I Profili del volontariato italiano. Un popolo che si impegna per una società più coesa”, condotto dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione in collaborazione con il Banco Popolare, illustrato da Stefano Cerrato Responsabile Terzo Settore del Banco. La ricerca ha indagato i profili del volontario e dei presidenti delle associazioni e fornisce una descrizione e un’analisi dettagliata del volontariato italiano, attingendo ai dati forniti da due fonti statistiche importanti: l’indagine sugli Aspetti della Vita Quotidiana degli italiani (Istat) e l’indagine campionaria sulle organizzazioni di volontariato in Italia. I risultati dell’indagine consentono di quantificare in modo attendibile il numero dei volontari che svolgono la loro attività dentro le Organizzazioni di Volontariato: sono 1,7 milioni di persone, il 3,2% della popolazione italiana con più di 14 anni, nonché la diffusione territoriale più elevata nelle regioni del nord e del centro con punte superiori al 4,5% in Veneto.

Vengono consegnati oggi, dunque, gli attestati alle associazioni che hanno concluso l’iter di accreditamento e di rinnovo, biennale, del marchio sia nella versione normale che Plus: un percorso più impegnativo che approfondisce alcuni aspetti della gestione, richiedendo anche il Bilancio Sociale, la Carta dei Servizi, oltre che l’impegno a sostenere la formazione dei dirigenti. Il registro completo delle associazioni certificate è online al sito www.meritafiducia.it.

Nuova:
AVIS – Palù.
Passaggio da base a plus:
Associazione di Volontariato Opero Silente.
Rinnovi base:
AVIS – Terrossa di Roncà; Associazione Polo Emergency Amici del Volontariato ONLUS; AVSS Croce Blu ONLUS; Sinergia; Associazione San Antonio ONLUS; Associazione Proposte Sociali; FEVOSS Federazione dei Servizi di Volontariato Socio-Sanitario ONLUS.
Rinnovi plus:
AUSER Autogestione dei Servizi e della Solidarietà – Provinciale; ABIO Associazione per il Bambino in Ospedale; SOS Servizio Operativo Sanitario; Amici senza barriere – Daniela Zamboni.

 

 
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Ufficio Stampa CSV
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