La quindicesima edizione della manifestazione organizzata dal CSV, Centro Servizio per il Volontariato, di Verona si tiene il 25, 26 e 27 settembre.
Incontri e confronti, attività, dimostrazioni e divertimento. Sono queste le parole chiave attorno a cui prenderà vita, domenica 27 settembre in piazza Bra, la quindicesima edizione della Festa del Volontariato, realizzata dal CSV, Centro Servizio per il Volontariato, di Verona in coorganizzazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e Famiglia del Comune e grazie al sostegno della Banca Popolare di Verona e il supporto di Acque Veronesi, AMIA, AGSM e I Cantieri del Bene Comune.
Dalle 10 alle 19, come ormai da tradizione, circa ottanta associazioni solidali attive tra città e provincia faranno rotta in Bra organizzate in altrettanti stand per incontrare i veronesi, dispensare informazioni, coinvolgere, divertire e… far ballare per questa edizione numero quindici della Festa ricca di novità, appuntamenti e conferenze ad ingresso libero e gratuito.
Nell’area A – allestita di fronte all’imbocco di via Mazzini, lato giardini della Bra – spazio a “Lo sapevi che..? Chiacchierate con le associazioni”: incontri e dibattiti con le associazioni su temi rilevanti del terzo settore. Alle 10 sei associazioni che si occupano di malattie e disabilità affronteranno il delicato tema dell’isolamento della malattia e del disagio. Alle 11, il confronto sarà su “Terza età con prudenza e serenità”. Alle 11.30 tocca a chi si occupa di primo soccorso parlare di “Il bambino: sicurezza e soccorso a due e a quattro zampe”. Il pomeriggio le conferenze riprendono alle 15 con “Prevenire, informare e donare” e proseguono alle 16 parlando di “Percorsi di accoglienza, adozione, affido e semi affido”. Nell’area B, antistante l’Arena, alle 17, danze e balli con il Gruppo Ricerca Danze Popolari e con Balli Folk mentre su tutta l’area della Festa, dal Liston allo slargo davanti Palazzo Barbieri, spazio ad attività, dimostrazioni e giochi per i più piccoli.
Alla Festa del Volontariato CSV ciascuno diventerà protagonista di solidarietà attraverso “Interagisci con la solidarietà”; percorsi, attività e visite per conoscere questo mondo attraverso l’esperienza diretta. Alle 10 e alle 15.30 (area C, di fronte l’orologio della Bra) lezioni di percorsi di viaggio accessibili impartite dalle associazioni che si occupano di disabilità con “Diritto al tempo libero e turismo accessibile: percorsi di viaggio e autonomia”, con tanto di parte pratica e percorso interattivo. Durante tutta la giornata, (area D, imbocco via Mazzini) staffetta del dono a favore delle nuove povertà: sarà possibile lasciare un prodotto di recupero e le associazioni misureranno il “raccolto” su uno scaffale-termometro.
Per il primo anno, inoltre, domenica la Festa del Volontariato romperà i tradizionali confini dell’evento in Bra per approdare in due location molto importanti per il Terzo settore veronese. In piazzetta Santi Apostoli, affacciata su corso Cavour, l’Emporio della Solidarietà gestito dalla Rete Talenti, aprirà le proprie porte per farsi conoscere e mostrare il punto di aiuto negli spazi adiacenti alla parrocchia. Al Bastione di San Francesco, invece, Legambiente con i cittadini che vorranno partecipare si prenderà cura dei luoghi trascurati della città, vivendoli e riqualificandoli strappandoli al degrado.
Sempre in piazza Bra, infine, esibizioni del nucleo di addestramento cinofilo, dimostrazioni di primo soccorso, misurazioni gratuite di pressione e glicemia, visite a un cella carceraria riprodotta a dimensioni reali e ad un’ambulanza. Per i bimbi il divertimento è garantito grazie a pupazzi parlanti e magie, clown, truccabimbi e lo zugo dello strike.
“IO VIVO QUI
BENI COMUNI, SVILUPPO SOCIALE E ECONOMICO, RIGENERAZIONE URBANA”
Venerdì 25 settembre, dalle 17 alle 19, nell’aula magna della Facoltà di Economia (Silos di Ponente, ingresso da via Cantarane, 15), si tiene il convegno “Io vivo qui. Beni comuni, sviluppo sociale ed economico, rigenerazione urbana” che precede la Festa e che quest’anno punta i riflettori sul concetto di Bene Comune e sul riutilizzo degli spazi in disuso, coinvolgendo chi, volontariamente sul territorio, si occupa di questo ma anche docenti universitari, esperti nazionali e mondo profit. Tra i relatori dell’incontro il docente universitario Franco Dalla Mura di Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà che parlerà di “Sussidiarietà orizzontale e beni comuni: la cura del luogo in cui viviamo come esercizio condiviso di pubbliche funzioni”; Giovanni Campagnoli, autore di “Riusiamo l’Italia”, edito da Il Sole 24 Ore, Giovanni Sala vice presidente vicario di Fondazione Cariverona e Michele De Mori, presidente dell’associazione veronese AGILE.
Prendersi cura della propria comunità, del bene comune materiale e immateriale, del luogo in cui si vive, in una visione partecipata che coinvolga l’iniziativa di singoli cittadini, associazioni, istituzioni, può favorire lo sviluppo del territorio in senso sociale ed economico. Una valutazione delle opportunità possibili è quanto si propone il CSV attraverso il convegno. “Questo incontro vuole essere il primo di una serie di iniziative sul e con il territorio. Aprendo una finestra su questi temi, ci auguriamo di poter creare nuove sinergie fra volontariato e territorio, utili per sviluppare una visione d’insieme, fatta di partecipazione e innovazione, che si concretizzi in un miglioramento della qualità della vita della sua comunità”, anticipa Chiara Tommasini, presidente del CSV.
In particolare, gli spazi in abbandono del nostro territorio sono il riflesso della crisi in corso e del calo delle risorse finanziarie a disposizione, ma è da questi che può partire un percorso partecipato e orizzontale capace di mettere in rete saperi, idee e risorse di tutti, trasformandoli in un volano che generi opportunità. Aree ed edifici in disuso o in stato di degrado possono diventare luoghi dove svolgere attività di interesse generale legate al welfare, avviare start up a vocazione sociale o culturale e creativa, progettare strutture per il co-housing.
E ancora, sabato 26 settembre, dalle 15.30 alle 18.30 nella sala convegni del Banco Popolare di via San Cosimo, ulteriore spazio al confronto e al dibattito sui temi del terzo settore con l’incontro “#nonsonoangeli – Volontariato e comunicazione per una nuova narrAzione”. Una tavola rotonda che testimonia come prendere parte alla vita del proprio territorio non sia un atto eroico da raccontare con metafore divine ma come rappresenti invece uno stile di vita e di cultura comune a migliaia di “normalissimi” volontari attivi nel veronese. Uno stile di vita che deve essere raccontata e comunicata attraverso nuovi possibili linguaggi.
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