Io vivo qui, convegno 25 settembre di CSV Verona

Io vivo qui. Beni comuni, sviluppo sociale ed economico, rigenerazione urbana. Convegno organizzato dal CSV di Verona, venerdì 25 settembre alle 17.00 nel Silos di Ponente.


 

 

Nell’ambito dei tre giorni organizzati per la XV Festa del Volontariato, il CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona invita al convegno Io vivo qui. Beni comuni, sviluppo sociale ed economico, rigenerazione urbana. L’iniziativa si tiene venerdì 25 settembre dalle 17.00 alle 19.00 nell’Aula Magna della Facoltà di Economia (Silos di Ponente) in via Cantarane 24 a Verona.

Nella sede del convegno è consultabile la mappatura dei luoghi in disuso nel Comune di Verona a cura di AGILE e visitabile bile l’esposizione fotografica Il Bastione di San Francesco recuperato dall’Associazione Legambiente Volontariato Verona e la Batteria di Scarpa recuperata dal Comitato per il Verde.

L’ingresso è gratuito previa segnalazione della propria partecipazione con form online entro martedì 22 settembre. E’ garantito l’accesso ai portatori di disabilità.

 

I temi

Prendersi cura della propria comunità, del bene comune materiale e immateriale, del luogo in cui si vive, in una visione partecipata che coinvolga l’iniziativa di singoli cittadini, associazioni, istituzioni, può favorire lo sviluppo del territorio in senso sociale ed economico. Gli spazi in abbandono del nostro territorio sono il riflesso della crisi in corso e del calo delle risorse finanziarie a disposizione, ma è da questi che può partire un percorso partecipato e orizzontale capace di mettere in rete saperi, idee e risorse di tutti, trasformandoli in un volano che generi opportunità. Aree ed edifici in disuso o in stato di degrado possono diventare luoghi dove svolgere attività di interesse generale legate al welfare, avviare start up a vocazione sociale o culturale e creativa, progettare strutture per il co-housing. Partendo dalla cittadinanza attiva e dalle risorse che esprime, si esaminano le opportunità di sviluppo offerte dai beni già esistenti e dagli spazi inutilizzati dal punto di vista sociale, economico, urbanistico e delle politiche giovanili. Aprendo una finestra su questi temi, si vogliono creare nuove sinergie fra volontariato veronese e territorio, utili per sviluppare una visione d’insieme, fatta di partecipazione e innovazione, che si concretizzi in un miglioramento della qualità della vita della sua comunità.

Interventi in dettaglio

Nel 2001 è stato introdotto in modo esplicito nella Costituzione il principio di sussidiarietà orizzontale, con questa formulazione: «Stato, Regioni, Città Metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà». Non è un principio generico ma una norma direttamente efficace, che va correttamente interpretata e applicata. Ciò deve avvenire promuovendo una cultura civica e politica consapevole e utilizzando nei rapporti fra istituzioni pubbliche e cittadini gli strumenti giuridici appropriati, che non mancano nel nostro ordinamento. Anche le esperienze concrete non mancano, così come non mancano le iniziative istituzionali, anche di  tipo normativo. Franco Dalla Mura, Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà aprirà il convegno con questi temi, nell’intervento Sussidiarietà orizzontale e beni comuni: la cura del luogo in cui viviamo come esercizio condiviso di pubbliche funzioni.

Le forme di riuso e rigenerazione urbana che nei vari contesti generano anche occupabilità giovanile, saranno introdotte da Giovanni Campagnoliautore di Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start-up culturali e sociali (Il Sole 24 Ore, 2014). Nel contributo Spazi vuoti e riutilizzo: la rigenerazione urbana che crea sviluppo per la comunità e per i giovani tratterà la richiesta di “luoghi” da parte dei giovani e dei cittadini (per nuovo welfare, arte, cultura, aggregazione, lavoro, casa) e l’enorme presenza di spazi vuoti nelle città (1,5 mln di spazi vuoti) e nei territori (l’ISTAT ha stimato la presenza di 6.000 “paesi fantasma” in Italia), approfondendo la partecipazione e l’innovazione sociale e culturale relativa al riuso. L’analisi di best practices, anche collegate al concetto di sussidiarietà orizzontale e all’art. 24 dello “Sblocca Italia”, porterà utili esempi. Infine verrà analizzato sia il tema dell’apprendimento di “competenze chiave” (spendibili anche sul mercato del lavoro) grazie alle esperienze di volontariato civile, sia quello della ricerca di nuove nicchie locali di occupabilità, collegate al tema dello sviluppo urbano e di comunità.

Per contestualizzare il tema dei luoghi in cui viviamo e di cui prenderci cura qui, a Verona, Michele De Mori, presidente Associazione AGILE Arte Giovani Impresa Lavoro Ecc. illustrerà gli Spazi strategici nel veronese: dinamiche architettonico-sociali. L’associazione è impegnata a stimolare, accrescere e diffondere l’interesse verso le dinamiche che intervengono sul nostro territorio, dal punto di vista sia architettonico che sociale, e mira a un costante confronto culturale e professionale con l’organizzazione di ricerche, studi, dibattiti, incontri, mostre ed eventi culturali. L’interesse di AGILE è particolarmente rivolto ai luoghi abbandonati e in disuso, ossia spazi strategici della città e del territorio nei quali è possibile avviare oggi importanti processi di rigenerazione urbana e di promozione di attività culturali e sociali, in un ottica di miglioramento della qualità di vita della comunità. AGILE renderà inoltre disponibile e consultabile, presso la sede del convegno, la mappatura del territorio cittadino effettuata catalogando gli spazi in disuso e abbandonati, sia pubblici che privati.

Chiuderà il convegno Giovanni Sala, vice presidente vicario della Fondazione Cariverona: Insieme per il bene comune: Fondazione Cariverona e il volontariato per la promozione dello sviluppo sociale ed economico del territorio.

 

 

 

Programma

Saluti

Chiara Tommasini, presidente CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona
Anna Leso, assessore Servizi Sociali, Famiglia, Pari opportunità, Politiche della casa Comune di Verona
Silvana Bortolami, presidente Co.Ge. Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato Veneto


Interventi


Sussidiarietà orizzontale e beni comuni: la cura del luogo in cui viviamo come esercizio condiviso di pubbliche funzioni

Franco Dalla Mura, Labsus – Laboratorio per la Sussidiarietà

Spazi vuoti e riutilizzo: la rigenerazione urbana che crea sviluppo  per la comunità e per i giovani
Giovanni Campagnoli, autore di Riusiamo l’Italia, Il Sole 24 Ore, 2014

Spazi strategici nel veronese: dinamiche architettonico-sociali per il miglioramento della qualità della vita
Michele De Mori, presidente Associazione AGILE Arte Giovani Impresa Lavoro Ecc.

Insieme per il bene comune: Fondazione Cariverona e il volontariato per la promozione dello sviluppo sociale ed economico del territorio
Giovanni Sala, vice presidente vicario della Fondazione Cariverona

Modera: Alice Cristiano, giornalista di Telenuovo

 

Mappatura
Consulta al convegno la mappatura dei luoghi in disuso nel Comune di Verona a cura di AGILE

Esposizione fotografica
Il Bastione di San Francesco recuperato dall’Associazione Legambiente Volontariato Verona e la Batteria di Scarpa recuperata dal Comitato per il Verde

Aperitivo