Nella Giornata internazionale del volontariato, 18 associazioni hanno ricevuto il marchio etico che testimonia l’impegno in trasparenza, rendicontazione e organizzazione. Al centro del dibattito il tema della “Responsabilità sociale come ponte fra il mondo profit e non profit”. Il sito Web www.meritafiducia.it contiene il registro di tutte le 30 attuali organizzazioni di volontariato certificate, utile per le donazioni.
La responsabilità sociale come ponte tra profit e non profit. È questo il punto d’incontro tra i due mondi del volontariato e dell’impresa, come emerso oggi nel corso del convegno promosso dal Centro Servizio per il Volontariato (Csv) di Verona nella sede di Confindustria. L’evento, organizzato nel giorno della Giornata Internazionale del Volontariato, è stato l’occasione per il conferimento del marchio etico Merita Fiducia a 18 organizzazioni veronesi, che hanno concluso l’iter che valuta trasparenza, organizzazione interna, rendicontazione pubblica e capacità comunicativa. In particolare due associazioni hanno ottenuto per la prima volta la certificazione: ACISJF-Protezione della giovane e Famiglie per l’accoglienza Regione Veneto. Altre dodici organizzazioni hanno ottenuto il rinnovo biennale, mantenendo gli standard di qualità appurati da un apposito comitato di valutazione: Croce Bianca Verona, Associazione Diabetici, Associazione Alzheimer, Associazione Oncologica Italiana Mutilati della Voce, Avis Garda, Antaes coordinamento Verona, Abitare Borgo Trento, Avis Concamarise, Comunicazioni Speciali d’Emeregenza, Fissa Soccorso Sci Alpino, VERonettAmica, Sos Valeggio. Il Centro Accoglienza Minori ha raggiunto invece il livello “Plus”, più impegnativo, poiché richiede la redazione di bilancio sociale, carta dei servizi e l’impegno a sostenere la formazione dei dirigenti dell’associazione. Questo livello e stato rinnovato da tre organizzazioni: Cav Legnago, Associazione Progetto Sorriso, Opera Assistenziale Stefano Toffoli.
Associazioni che hanno ottenuto la certificazione
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore ai Servizi sociali del Comune Anna Leso e della Regione Davide Bendinelli, a prendere la parola è stata Silvana Bortolami, presidente del Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato Veneto, alla sua prima uscita pubblica. «Mai come adesso è importante sottolineare la necessità che il no profit entri con la sua forza, con il suo stile, con il suo atteggiamento etico, nel profit», ha spiegato la Bortolami. «È indispensabile oggi l’assunzione di responsabilità secondo quei principi che sono la semente quotidiana del no profit, come plus valore che può consentire di rigenerare la società».
Proprio in questo quadro si inserisce il marchio Merita Fiducia. «Per il nostro territorio un riconoscimento di questo genere rappresenta una modalità nuova per le associazioni e può consentire loro un rapporto migliore con tutti gli stakeholders, in particolare con le imprese, soprattutto se attente alla responsabilità sociale», hanno commentato la presidente Chiara Tommasini e il direttore del Csv Fabio Fornasini. «Il mondo del volontariato e del profit non sono così distanti e possono lavorare insieme per lo sviluppo di nuovi progetti di economia di prossimità, nell’ottica di lasciare un’impronta etica nella società». D’accordo Franco Zanardi, vicepresidente Confindustria Verona per le Relazioni Industriali e Affari Sociali, che ha portato il punto di vista delle imprese. «È straordinaria la forza che può avere la gratuità del volontariato nell’ambiente in cui opera, quando viene strutturata attraverso un’intelligenza imprenditoriale accomunata da un alto senso civico», ha affermato Zanardi. «Il male dei nostri giorni è l’individualismo diffuso, che porta all’autogiustificazione di comportamenti poco etici, humus fertile per la diffusione dell’illegalità».
Il convegno si è concluso con gli interventi di Luigi Angelino, presidente del Comitato Valutativo Merita Fiducia, e di Andrea Bellani, responsabile Area Progettazione del CSV di Modena, che ha raccontato l’esperienza di alcuni dipendenti e dirigenti di imprese locali, che hanno partecipato all’associazionismo operando nell’ambito socio sanitario, in particolare sulle ambulanze, e nelle scuole: «La nostra strategia, in tutti i progetti che portiamo avanti, è quella di trovare partner e interlocutori esterni al mondo del volontariato, in modo da creare una rete che vada oltre il mondo del no profit e contribuisca anche alla crescita delle stesse aziende, attraverso iniziative di team building con esperienze sul campo del sociale».
In chiusura della mattinata, infine, il Rotary Club Verona Sud ha assegnato un premio all’associazione ACISJF-Protezione della giovane per l’impegno svolto a sostegno delle ragazze in difficoltà.
Il sito Web www.meritafiducia.it contiene il registro di tutte le 30 attuali organizzazioni di volontariato certificate, utile per le donazioni.
UfficioStampa
Manuela Trevisani
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