Iuiumanè e la nave del deserto

C’è un nuovo appuntamento della rassegna Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica, proposta dall’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona in collaborazione con Fondazione Cariverona, che gestisce il Teatro Ristori. E’ nel teatro che si terrà Iuiumanè e la nave del deserto, sabato 29 marzo, 16.30.


Dopo il clamoroso successo di “Elmer, l’elefante variopinto”, con il tutto esaurito nei due spettacoli consecutivi, sabato 29 marzo 2014 il Teatro Ristori tornerà ad aprirsi alle famiglie con la messa in scena di Iuiumanè e la nave del deserto: un racconto in musica, scritto e composto da Elisabetta Garilli, orchestrato da Francesco Menini, narrato per immagini da Bimba Landmann e interpretato da Disegnare Musica Ensemble.

 

E’ la storia di un bambino del deserto, Iuiumanè, e di un lungo viaggio di oasi in oasi attraverso il Sahara. Ci racconta di storie antiche di rispetto dell’ambiente e della preziosità dell’acqua e ci invita a sentire con il cuore i movimenti segreti della natura.
Presentato in prima nazionale in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo 2012 al Teatro Camploy, lo spettacolo è anche un percorso didattico nell’ambito del progetto di didattica musicale “Musica d’insieme per crescere” della Rete di Istituzioni Scolastiche statali di Verona e provincia.
Le illustrazioni di Bimba Landmann proiettate su uno schermo, intervallate dalle ombre cinesi di Giulia Carli, i ritmi di Disegnare Musica Ensemble e la voce narrante di Enrica Compri porteranno grandi e piccini in un mondo di suggestioni visive e uditive, dove l’acqua è tanto preziosa da essere contata a gocce.

Lo spettacolo, godibilissimo da bambini e adulti, è particolarmente adatto alla fascia dei bambini più grandi, che potranno cogliere i rimandi all’educazione ambientale.

Racconto e musiche di Elisabetta Garilli. Arrangiamenti ed orchestrazione di Francesco Menini. Illustrazioni di Bimba Landmann. Allestimenti di Serena Abagnato. Introduzione ambientale di Gialuca Gozzi.
Interpretato da Disegnare Musica Ensemble.
I biglietti costano 5 euro (ingresso gratuito per i bambini fino a 3 anni) e sono  disponibili fino ad esaurimento presso Box Office (via Pallone, 16 tel. 045 8011154) da martedì 18 febbraio 2014 e al Teatro Ristori a partire dalle 15.30.
Info:  www.comune.verona.it     FB Agorà per le famiglie

Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica è una rassegna di incontri musicali dedicati alle famiglie come occasione di condivisione e crescita educativa, ma anche di sensibilizzazione e diffusione della cultura musicale a nuove fasce di pubblico.

L’iniziativa è proposta dall’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona nell’ambito della programmazione di servizi e progetti per la prevenzione dello svantaggio sociale e il sostegno alla genitorialità. Organizzata con il prezioso sostegno di Fondazione Cariverona,  è inserita nel cartellone del Teatro Ristori tra le attività di Formazione della stagione 2013-2014.  A cura di Elisabetta Garilli con Disegnare Musica Ensemble e dell’Associazione Culturale La Foglia e il Vento, si avvale della collaborazione di Confcommercio-Associazione Librai Italiani, Box Office e Box Office Live.

Agorà gode del patrocinio della Regione Veneto e si pone in linea con gli obiettivi dei Progetti Nazionali Nati per la Musica,che sostiene attività mirate ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica, e Nati per Leggere, entrambi promossi dall’Associazione Culturale Pediatri.
Attraverso questo progetto pilota, sostenuto da importanti Istituzioni, realtà aziendali e fondazioni, si vuole investire in azioni volte a migliorare il benessere dell’infanzia e delle famiglie, garantendo pari opportunità anche nella fruizione delle risorse educative e culturali. Aperti ad un pubblico generico, gli spettacoli sono offerti in particolare ai genitori che si rivolgono ai servizi sociali comunali per la richiesta di sostegno ed accompagnamento nella relazione con i propri figli, ai ragazzi dei Centri diurni e aperti, alle famiglie affidatarie e alle case famiglia e comunità di accoglienza del comune di Verona.