Bilancio ETS: entro il 30 giugno il deposito nel RUNTS. Vademecum in collaborazione con i commercialisti

Entro il 30 giugno di ogni anno per gli enti del Terzo settore (ETS) è obbligatorio depositare nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) il bilancio elaborato sulla modulistica ministeriale prevista per gli ETS.

 

CSV di Verona, grazie al protocollo sottoscritto con l’Ordine dei Commercialisti di Verona, ha partecipato alla redazione di un vademecum operativo sul bilancio finanziario per ETS di piccole dimensioni (modello D), che possa essere di supporto alle associazioni che classificano le proprie voci di bilancio su questo format.

 

Come è noto e già ampiamente comunicato, a partire dalla redazione del bilancio 2021, gli ETS devono utilizzare non più modelli liberi di bilancio, ma unicamente i modelli approvati con Decreto ministeriale del 5 marzo 2020. In particolare gli ETS con entrate pari o superiori a 220.000 Euro devono redigere un bilancio composto di stato patrimoniale (modello A), rendiconto gestionale (modello B) e relazione di missione (modello C) con l’utilizzo di un principio di competenza economica, mentre gli enti di piccole dimensioni, ovvero con entrate inferiori a 220.000 Euro, possono utilizzare un modello finanziario secondo un principio di cassa (modello D).

 

Specie per gli enti di piccole dimensioni, che solitamente non hanno l’aiuto di un professionista per la comprensione e l’utilizzo corretto dei modelli di bilancio, si sono attivati servizi di consulenza e formazione con lo scopo di facilitare l’utilizzo di questi strumenti per gli ETS. Tra queste azioni CSV di Verona ha partecipato fattivamente alla elaborazione, unitamente alla Commissione Terzo Settore dell’Ordine dei Commercialisti di Verona, del breve vademecum operativo “Il bilancio degli ETS Rendiconto per cassa mod D ed. 2023” con alcune indicazioni descrittive del nuovo modello di bilancio e le risposte alle domande frequenti che spesso vengono poste all’Ufficio Consulenze. Il documento è liberamente scaricabile per e associazioni in area riservata, cliccando il pulsante arancio della pagina di questo sito che riassume quanto necessario e i documenti a disposizione per la Rendicontazione e bilancio economico.

 

Il bilancio una volta redatto è da depositarsi annualmente entro il 30 giugno nel RUNTS attraverso la funzionalità deposito bilancio, unitamente a eventuali rendiconti di raccolte fondi redatti su modello ministeriale, come già approfondito, e al verbale di assemblea che ha approvato il bilancio. Sempre la data del 30 giugno è anche il termine entro cui, non tutti gli ETS ma solo le organizzazioni di volontariato (ODV) e le associazioni di promozione sociale (APS), hanno l’obbligo di aggiornare all’interno del RUNTS il numero dei soci, dei volontari e di eventuale personale retribuito, con riferimento ai dati al 31 dicembre dell’anno precedente. Questa operazione si può fare con la funzionalità di “istanza di variazione”.

 

Sempre sul tema del bilancio ETS, è stato  pubblicato anche da Cantiere Terzo Settore, sito di dedicato alla Riforma del Terzo Settore, un documento di approfondimento e analisi del bilancio finanziario per ETS “Il rendiconto per cassa degli enti del Terzo settore di piccole dimensioni. Un’analisi del modello D per orientarsi nella compilazione”, con alcuni esempi di voci contabili tipiche della gestione amministrativa degli ETS. Anche questo documento è liberamente scaricabile nell’area riservata.

 

 

Per informazioni
CSV di Verona – Ufficio Consulenze
Elena D’Alessandro consulenze@csv.verona.it