Interventi per l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale
Perché il percorso – finalità
Questo percorso si propone di porre maggiore attenzione sugli effetti causati dal reato, e come risolverli, piuttosto che concentrarsi sulla pena da comminare o comminata a chi l’ha commesso.
La proposta è quella di percorrere la via del dialogo e confronto con chi ne ha fatto esperienza attraverso la pratica della consulenza filosofica.
I soggetti che hanno commesso reati sono persone “esperte” (nel senso che hanno fatto esperienza) di tutta la portata che ha causato il reato che hanno commesso e le conseguenze correlate. Benché “esperte”, a volte non sono però così consapevoli degli effetti generati, né di quelli potenziali, soprattutto se il reato è legato a un fatto di minore gravità o percepito come tale.
Le tematiche trattate riguardano principalmente:
- concetti introduttivi alla giustizia riparativa
- la responsabilità
- le relazioni e la comunità
- la colpa e il debito
- l’autobiografia.
L’organizzazione del percorso
- Incontri formativi e di riflessione di gruppo
- Incontri individuali
Il monitoraggio del percorso
È essenziale per ogni progettualità capire quale sia la portata che le azioni e le attività realizzate hanno avuto, in primis sulle persone che lo hanno vissuto direttamente. Per questo vengono attivate delle azioni di monitoraggio del percorso proposto, sia attraverso strumenti quantitativi di raccolta dati (ad esempio questionari), sia attraverso modalità qualitative (come interviste). Inoltre, il materiale raccolto durante gli incontri (di gruppo e individuali) è di supporto per declinare “scientificamente” la tecnica del colloquio filosofico come strumento di revisione critica del reato.
Durata del progetto: novembre 2020 – aprile 2022
Ente capofila di progetto: cooperativa sociale Il Samaritano
Altri partner di progetto: associazione La Fraternità, Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) di Verona, cooperativa sociale L’Albero, cooperativa sociale Milonga ,Terra dei Popoli
Progetto finanziato da: Regione Veneto DGR N. 738 del 09/06/2020 “Re-START Misure per la cittadinanza attiva e l’inclusione”
Per informazioni
Irene Magri – Sportello Giustizia i.magri@csv.verona.it