Obiettivi

Nel corso degli ultimi anni sono aumentate le richieste di giovani under 18 che vogliono dedicare un po’ del loro tempo ad attività di volontariato o che si rivolgono agli enti del Terzo settore per svolgere attività di volontariato all’interno di un percorso penale o di sanzione scolastica. Il percorso formativo si pone l’obiettivo di riflettere assieme sul senso che ha accogliere giovani tra i 16 e i 18 anni all’interno del proprio ente, illustrare gli accorgimenti tecnici da seguire e approfondire le opportunità presenti.
Accogliere minorenni richiede a un ente delle attenzioni aggiuntive rispetto a questioni assicurative, di sicurezza, organizzative e di affiancamento, che in molti casi, non sapendo come muoversi, lo portano a declinare le proposte. Il corso vuole rispondere a questi bisogni proponendo strumenti, suggerimenti e presentando le opportunità che rendono questi inserimenti meno complessi di quanto immaginato e molto importanti in un’ottica di promozione del ricambio intergenerazionale.

 Contenuti

• Primo incontro: analisi di contesto e riflessioni sul perché un ente debba aprirsi a questo tipo di accoglienze; presentazione delle progettualità e opportunità di accoglienza di under 18 che in questo momento posso attivare enti del Terzo settore, per esempio: alternanza scuola lavoro, volontariato classico, messa alla prova minori (giustizia di comunità in ambito minorile), attività di volontariato a seguito di una sospensione scolastica, ecc.
• Secondo incontro: aspetti civilistici, di sicurezza e assicurativi relativi all’inserimento di minorenni all’interno di un ente del Terzo settore;
• Terzo incontro: presentazione di modelli organizzativi delle attività, di affiancamento e di monitoraggio degli inserimenti; presentazione degli strumenti che un ente può utilizzare in autonomia per la gestione di questi inserimenti.

Docenti

• Elena D’Alessandro, responsabile Ufficio Consulenze CSV del Verona
• Irene Magri, responsabile Sportello Giustizia del CSV di Verona, da vent’anni lavora nel mondo del Terzo settore sui temi dell’accountability, delle pene alternative in ottica riparativa
• Francesca Rossi, responsabile ufficio Promozione del Volontariato – Area Giovani e Servizio Civile del CSV di Verona, è laureata in sociologia e da dieci anni lavora nell’ambito del Terzo settore occupandosi di promozione della cittadinanza attiva, progettazione sociale e formazione
• Al secondo incontro saranno presenti un consulente sulla sicurezza specializzato in realtà associative dello Studio Essepi Srl e un consulente assicurativo specializzato in realtà associative

Metodologia didattica

Tutti gli incontri vedranno un alternarsi di lezioni frontali, metodologie partecipative e momenti di confronto.

Date, orari, sede

Sabato 15 marzo 2025 ǀ 9.00 – 12.30 – CSV di Verona, via Cantarane 24, Verona
Sabato 5 aprile 2025 ǀ 9.00 – 13.00 – Fevoss Verona, via Santa Toscana 9, Verona
Sabato 10 maggio 2025 ǀ 9.00 – 12.30 – CSV di Verona, via Cantarane 24, Verona

Destinatari

25 volontari – Tipologia: presidente, membri del direttivo e volontari/e o dipendenti dell’ente che si occupano dell’inserimento e gestione di nuove risorse. Per l’attivazione del corso è richiesta l’iscrizione di almeno 10 persone.

Contributo di partecipazione

Il corso non prevede la quota d’iscrizione.

Regolamento per accedere alla formazione

Regolamento completo

Iscrizione obbligatoria entro il 13 marzo

Si deve iscrivere al corso la persona che effettivamente parteciperà alla formazione.

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