Un manifesto per fare bene insieme, con la tua opinione

Un lavoro durato mesi, che ha coinvolto il sistema dei 49 Centri di Servizio di tutto il Paese, per riassumere in otto punti l’agenda per potenziare lo sviluppo del volontariato nei prossimi anni: èI CSV come agenti di sviluppo del volontariato nei territori. Un manifesto per fare bene insieme”.

 

Presentato a livello nazionale lo scorso gennaio a Firenze, il manifesto è stato diffuso al territorio scaligero dal CSV di Verona sabato scorso, nell’ambito della propria assemblea e con un evento aperto al pubblico attraverso la lettura teatrale con l’attrice Daniela Morozzi (teatro, cinema, TV) e il chitarrista Giuseppe Scarpato (collaboratore fra gli altri di Edoardo Bennato e Pino Daniele).

 

Il CSV di Verona ha infatti preso parte ai lavori, che hanno coinvolto centinaia fra presidenti, consiglieri, dirigenti e operatori di CSV, ma anche esperti e stakeholder di settore, ad iniziare dal mondo delle fondazioni di origine bancaria che, sotto il controllo della fondazione ONC, finanziano i Centri.

 

«Partire dal presente per avere la visone del futuro che vogliamo, attraverso la vision del nostro sistema, il nostro manifesto: questo è stato il processo partecipato che ci ha coinvolto, rileggendo i bisogni del volontariato rispetto alle azioni che intraprende per il bene comune» spiega Roberto Veronese, presidente CSV Verona, che prosegue «per evolvere due sono le cose che ci stanno a cuore: aiutare le associazioni a crescere e svilupparsi da una parte, facilitando inoltre la capacità di creare progettualità che coinvolgano anche il volontariato informale, dall’altra agevolare la tessitura di reti sul territorio per penetrarlo a tutti i livelli, per far sì che le associazioni siano riconosciute come punto di riferimento. Siamo pronti a co-programmare e co-progettare con pubbliche amministrazioni e istituzioni, aziende e associazioni di categoria: in questo senso vogliamo essere agenti di sviluppo del volontariato nel territorio e per il territorio».

 

Con l’esperienza di 25 anni di lavoro in tutta Italia per accompagnare e sostenere le organizzazioni di volontariato, i Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) hanno avviato una nuova stagione di impegno, che parte dal processo appena concluso di riorganizzazione, a seguito della Riforma del Terzo Settore, e che oggi li accredita con un nuovo ruolo nella società italiana di agenti di sviluppo del volontariato nei territori.

 

Il documento fissa i principi che orienteranno gli sforzi e gli investimenti dei CSV: promuovere la crescita delle esperienze associative; alimentare la collaborazione tra le realtà del volontariato; favorire la cooperazione tra volontariato, istituzioni e imprese; valorizzare le forme emergenti di volontariato; animare la cultura della convivenza, del dono e dell’aiuto; sviluppare le capacità organizzative del volontariato; riconoscere l’orizzonte dei diritti, focalizzare i problemi e le sfide dei territori a livello nazionale.

Qui in calce il documento completo e la locandina per chi desidera condividerne il messaggio.

Qui sei hai perso la performance di Verona di Daniela Morozzi e Giuseppe Scarpato, puoi rivedere la prima di Firenze a cura di CSVnet (minuto 34.46).

 

Per il CSV di Verona e i CSV d’Italia in rete, questo manifesto è un punto di partenza, una rotta da seguire, assieme a chi con noi opera quotidianamente. Come renderlo concreto nel lavoro con i volontari, le associazioni, le istituzioni pubbliche e private? Quali idee? Ci farebbe piacere avere un tuo riscontro compilando una risposta a questo link.

 

Il CSV di Verona vuole ringraziare quanti sono intervenuti all’evento per conoscere il manifesto e in particolare Banco BPM per averlo ospitato nella sua sede di viale delle Nazioni. Un grazie a quanti ci daranno la loro opinione compilando il form.