“Avvicinamenti intergenerazionali”, i Centri di Comunità del Comune di Verona a un anno dall’avvio

«Un progetto generativo di avvicinamenti intergenerazionali», così l’assessora alle politiche sociali del Comune di Verona, Luisa Ceni, ha presentato in conferenza stampa lo scorso 29 marzo i Centri di Comunità del Comune di Verona, a un anno dall’avvio di questo ambizioso progetto che ha trasformato quelli che erano i centri di aggregazione per anziani del Comune in nuovi luoghi di accoglienza, allargati alle comunità. Luoghi in cui il volontariato è protagonista nel contatto con persone e comunità.

Sono 15 i Centri di Comunità a Verona (con la richiesta dei territori di poterne attivare di nuovi) gestiti da 9 realtà tra organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
Nella prima annualità di progetto, ha raccontato Elisabetta Masotto della cooperativa Sociale Aribandus che assieme all’impresa sociale Il Solco e al CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona supporta le attività del progetto, i Centri hanno accolto 1.454 persone con attività di intrattenimento, ginnastica dolce, segretariato sociale, incontri e conferenze e tanto altro. I frequentatori restano in prevalenza donne (il 78%) e la fascia di età più rappresentata è quella degli over 65 (76%), ma per alcune attività si sono coinvolti anche giovani e bambini. Sono 37 i giovani e 32 i bambini che hanno partecipato ai laboratori a loro proposti dai centri.

Si è ricordato anche che la progettualità condivisa ha il valore aggiunto di generare dati di rendicontazione sociale dell’impatto delle attività di tutti i Centri sulla cittadinanza. Progettualità condivisa che è anche prima attuazione in amministrazione comunale a Verona di una co-progettazione da articolo 55 del Codice del Terzo Settore, in cui si sperimentano nuove dinamiche di collaborazione tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore, tra cui il CSV di Verona. Persino il nuovo logo dei Centri di Comunità, che è stato sviluppato per il progetto dal CSV di Verona, è stato oggetto di un percorso partecipativo di ideazione collettiva.

Sulla pagina dedicata del sito del Comune di Verona si trovano le programmazioni delle attività dei Centri e i siti delle circoscrizioni cittadine rilanciano gli eventi e le iniziative.

Un ultimo richiamo è stato fatto alla continua esigenza di ricambio e allargamento della rete di volontari e sostenitori: i centri cercano cittadini con qualche ora di tempo, idee ed entusiasmo da mettere in circolo a servizio della comunità.