Per Pasqua tornano le colombe di ADMOR

“Con una colomba doni la vita”, ha avvio la campagna 2017 di ADMOR. Cerca la piazza più vicina per avere la colomba e sostenere la ricerca.


 
Pronti a sfoderare gazebo, vele, roll up, manifesti e palloncini, i volontari ADMOR Associazione Donatori Midollo Osseo e Ricerca, con la collaborazione dei donatori di sangue e gli alpini, scendono in piazza in occasione della Santa Pasqua per proporre a tutti i veronesi ancora una volta le squisite colombe prodotte da Bauli.

20.500 colombe, dalle preziose mani di volontari motivati e convinti, voleranno verso le 140 piazze veronesi dove, con un’offerta consigliata di almeno 8 Euro, si trasformeranno in gesti di solidarietà a favore dei malati di leucemia.

Grazie a questa raccolta, anche l’anno scorso sono state finanziate 6 borse di studio a giovani medici, biologi e ricercatori applicati presso i Centri Trasfusionali, il Centro Trapianto di midollo Osseo e il Day Hospital del Centro Trapianti a Verona e l’acquisto di apparecchiature elettromedicali utili alla cura degli ammalati oncoematologici.

«La donazione è indispensabile per vincere la leucemia» racconta Michele, trapiantato di 35 anni «ricordo, alla notizia della malattia, il mondo che mi crolla addosso, il vuoto e non sapere cosa sarà il mio futuro. Quando sei nel letto d’ospedale non sai se potrai arrivare al trapianto, in fin dei conti hai una sola possibilità su centomila di trovare un donatore compatibile. Comincia il tuo conto alla rovescia. Per me il trapianto è stato nascere una seconda volta.»

Alessandra, insegnante di scuola elementare di 28 anni, ha fatto la sua donazione «non ho avuto nessun dubbio, in fin dei conti per me è stato come un semplice prelievo del sangue. Puoi dare una speranza di nuova vita, era la mia opportunità per farlo e sono felice.»

Anche un’offerta per una colomba è una piccola ma importante donazione che consente molto ed è l’unico strumento di sostegno dell’associazione. Le colombe saranno disponibili in distribuzione presso la sede Admor di via Villa, 25 a Verona tutte le mattine negli orari di ufficio e in molte piazze: i luoghi in cui reperirle e avere maggiori informazioni sono disponibili nel sito Internet dell’associazione oppure su Facebook.
Prima data: domenica 26 marzo in Piazza Bra sarà presente un gazebo Admor per la distribuzione delle colombe con i volontari dell’associazione e dei clown per intrattenere i bambini durante la giornata. Ci sarà anche l’attore e regista veronese Francesco Testi, affezionato testimonial dell’associazione Admor, si è tipizzato in vista di una possibile donazione di midollo. Poi ADMOR sarà presente in Piazza San Zeno domenica 2 aprile, in occasione di Verona Antiquaria.

Admor promuove la Cultura del Dono durante le mattinate informative nelle scuole superiori Nell’anno scolastico 2016/17 sono stati incontrati quasi duemila studenti di 15 istituti. Le attività si svolgono con la collaborazione e il patrocinio del Provveditorato agli Studi MIUR, dell’Assessorato ai Servizi Sociali e Famiglia del Comune di Verona e con la particolare collaborazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
«Per me è un’occasione straordinaria per entrare in contatto con i ragazzi, da loro ricavo la curiosità, l’energia e l’entusiasmo indispensabili per il mio lavoro quotidiano in ospedale» commenta Marco Sorio, medico ematologo presso il Centro Trapianto di Midollo Osseo di Verona, che segue con Admor le attività formative nelle scuole.

«Dei pazienti ammiro la capacità di affrontare la realtà devastante della malattia e, nel contempo, dei donatori ammiro la loro gioia di donare. In tanti anni di attività, l’energia e la voglia di vivere pur tra mille difficoltà, continua a sorprendermi e mi spinge verso una continua ricerca di protocolli e soluzioni innovative e mirate. Il ruolo delle associazioni è importante per supportare malati e familiari dove l’ospedale si deve fermare: lavorare in collaborazione è importante per il benessere del paziente», è la testimonianza di Fabio Benedetti, medico ematologo trapiantologo responsabile del Centro Trapianto di Midollo Osseo di Verona, che dirige lo sviluppo delle cure per pazienti di leucemia.