DAE, sicurezza, prevenzione, normativa

Defibrillatori semiautomatici per società e associazioni sportive dilettantistiche: lunedì 29 febbraio alle 18.30 si tiene al CSV di Verona un incontro informativo su normativa, adempimenti e sicurezza nell’attività sportiva.


 
In seguito all’introduzione dell’obbligo stabilito al 20 luglio 2016 (Ministero della Salute, Decreto 18 gennaio 2016) di dotarsi di defibrillatori automatici per tutte le società o associazioni sportive che praticano presso le proprie strutture attività sportiva, il CSV Centro Servizio per il Volontariato di Verona organizza un incontro lunedì 29 febbraio alle 18.30 nella sede di Verona, per fornire una informativa su normativa, obblighi e adempimenti.

L’obbligo riguarda tutti gli impianti sportivi pubblici e privati (anche associazioni) presso cui si praticano attività sportive agonistiche, amatoriali e attività ludico motorie, che dovranno installare un defibrillatore automatico esterno (DAE) e provvedere alla formazione degli addetti.
Sono esclusi i seguenti soggetti: strutture presso cui si praticano attività sportive con basso impegno circolatorio e muscolare (bocce, biliardo, golf, giochi da tavolo, pesca sportiva, caccia, tiro, ballo e attività assimilabili); palestre presso cui si svolge esclusivamente attività di fisioterapia e ginnastica posturale; impianti al servizio esclusivo delle strutture scolastiche, non aperti al pubblico esterno; impianti a libero accesso pubblico non vigilato.

L’adempimento, disposto, inizialmente con il termine del 20 gennaio 2016, è stato poi differito al 20 luglio dal Decreto 24 aprile 2013, che descrive la tipologia di attività e gli obblighi di formazione e manutenzione legati alla dotazione del DAE per gli enti.

L’articolo 26 della Legge Regionale 2 aprile 2014, n. 11 ha stabilito che la Regione Veneto promuova la diffusione e l’utilizzo di defibrillatori automatici esterni negli impianti sportivi pubblici e privati dove si praticano attività motorie. Questo piano di diffusione prevede la fornitura di DAE acquisiti con fondi regionali dagli impianti sportivi delle società sportive dilettantistiche, non aventi scopo di lucro, dando la precedenza a quelle presso le quali si svolgono attività sportive amatoriali in fasce d’età rischio per arresto cardiaco improvviso. L’Azienda Ospedaliera Integrata di Verona -Affari generali, su contributo della Regione, aveva pubblicato in proposito un bando in data 28 agosto 2015, per la selezione dei soggetti destinatari dei contributi, l’importo del contributo erogabile a ciascun soggetto era pari ad euro 300,00. Attualmente l’Azienda Ospedaliera Integrata di Verona è in attesa di comunicazione da parte della Regione per riproporre anche per il 2016 un nuovo bando per il contributo all’acquisto di DAE.

Per ulteriori informative sugli obblighi di legge e sugli adempimenti, ma anche per comprendere, al di là delle prescrizioni normative, l’importanza della sicurezza nell’attività sportiva e l’utilità della presenza di un DAE nel maggior numero di strutture possibile, il CSV di Verona invita all’incontro aperto, senza necessità di iscrizione, lunedì 29 febbraio. Sarà tenuto da Gabriele Sembenini, Vicepresidente IRC Com (Italian Resuscitation Council Comunità).

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