Il CSV veste i panni di Babbo Natale

In sinergia con Floridea, Verona Antiquaria e Straverona, attraverso il progetto DAI! sono state raccolte e distribuite migliaia di giochi alle associazioni che si occupano disagio dell’infanzia e famiglie in difficoltà.


 

Grazie alla generosità dei veronesi e all’organizzazione capillare sul territorio del Csv, Centro Servizio per il Volontariato di Verona, per centinaia di bimbi quello alle porte sarà un Natale più felice, con un dono da scartare sotto l’albero. Peluches, bambole, giochi in scatola, puzzle e macchinine: usati e in buono stato o addirittura nuovi, quest’anno il CSV, Centro Servizio per il Volontariato, di Verona ha raccolto migliaia di giocattoli e li ha consegnati direttamente nelle mani delle associazioni e delle realtà solidali che si lavorano con i più piccoli.
L’impresa è stata possibile operando in sinergia con tre realtà del territorio: Floridea, Retròbottega con Verona Antiquaria e l’associazione Straverona con la Marcia del giocattolo. Per il quarto anno consecutivo, il mercato di Natale di Floridea ha lanciato alle porte del suo suggestivo villaggio natalizio uno spazio raccolta giochi, rilasciando ai donatori un buono sconto. E ancora, una raccolta di giocattoli e libri usati, poi devoluti al Csv, si è svolta la prima domenica di dicembre al punto informativo di Retròbottega all’interno di Verona Antiquaria; il mercatino dell’antiquariato, del collezionismo, del modernariato e del vintage allestito a San Zeno. Inoltre, la 38a edizione della Marcia del giocattolo, corsa non competitiva per le vie della città antica, ha deciso di devolvere i giochi raccolti dalle centinaia di podisti che hanno corso e camminato per il centro partecipando a questa maratona a sostegno dei bimbi meno fortunati.
Inoltre alcuni pezzi sono stati raccolti singolarmente da altre associazioni come Verso gli Altri di Povegliano Veronese.
Complessivamente, sono stati raccolti quasi duemila giochi: 1.861 pezzi, per la precisione. Si tratta di 720 peluche, 330 piccoli pupazzi, 34 bambole, 175 libri adatti ai più piccoli, 132 giochi sociali, 155 puzzle, 160 macchinine e 140 libri anche ai ragazzi. E ancora, giochini per i piccolissimi fino all’anno, 13 tra bici e trecicli e due seggioloni.
Il collettore di tutto è stato il progetto DAI! del CSV che si propone, tra i molti obiettivi, anche quello di poter mettere in diretto contatto i doni – in questo caso si stratta di giochi ma è attivo anche un servizio di donazioni di tempo, professionalità, fondi – e le associazioni che ne hanno urgente ed effettivo bisogno. “Il valore aggiunto è che quanto raccolto non è stato distribuito a pioggia ma secondo le effettive esigenze espresse dalle realtà del Terzo settore che operano con i bimbi e non solo”, sottolinea Chiara Tommasini, presidente del CSV.
I doni, la cui raccolta e consegna tra l’altro è stata graduale e organizzata in più spedizioni dalla metà di novembre e fino ai giorni scorsi, sono andati ad associazioni che si occupano di temi legati al disagio e all’infanzia, facendoli pervenire a famiglie in difficoltà, case di accoglienza, centri per il doposcuola. Nello specifico, beneficiarie della mole di giochi, libri, pupazzi e anche qualche articolo per la prima infanzia sono state: Terrazzo Sociale di Legnago, Casa della Giovane, Raggio di Luce Verona, le associazioni San Rocco (che ha ricevuto per lo più peluche), La Rosa, Futuro Insieme (cui sono andati trecicli e generi prima infanzia), Medici per la Pace, Anteas Punto Famiglia, la Casa famiglia Santa Maria Del Cammino (Bonavigo), Opero Silente, Avis Valeggio e Peschiera, Proloco Peschiera e Ponti Sul Mincio, Centro Diocesano Aiuto Vita di Verona, Centro Diocesano Aiuto Vita di Legnago, Crescere Insieme (San Giovanni Lupatoto), Asilo di Velo Veronese, Vita Virtus.

 

Per informazioni:
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Centro Servizio per il Volontariato di Verona
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