Riforma del Terzo Settore, nuove linee guida per il bilancio sociale

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso ufficiali le linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo settore, con Decreto del 4 luglio 2019 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 agosto). La misura fa parte dei decreti attuativi previsti dalla Riforma del Terzo Settore.

Le linee guida, in allegato al citato decreto, saranno da applicarsi a partire dai bilanci sociali redatti dal 2020 e solo per quegli enti che, come già precisato dal D.lgs 117/17 (Codice del Terzo Settore), sono tenuti per legge a redigerlo: enti di Terzo settore (ETS) con entrate superiori a un milione di Euro annuo, tutte le imprese sociali e i CSV, indipendentemente dalle entrate.

Il documento, che prende le basi dalle precedenti linee guida per il bilancio sociale delle organizzazioni no profit dell’Agenzia per il Terzo Settore del 2011, elenca quali sono i princìpi, i criteri e anche i vari contenuti che un bilancio sociale deve contenere, fornendo così una utile traccia per gli enti che lo redigono.

Anche se l’associazione non supera il milione di Euro annuo e non è tenuta a redigere il bilancio sociale, questo documento di rendicontazione, trasparenza e comunicazione è preziosissimo come strumento strategico per l’organizzazione dell’associazione stessa e importante per comunicare i risultati ai propri stakeholder ovvero a coloro che hanno un interesse con l’associazione, siano donatori o istituzioni e imprese con cui si collabora o si desidera avviare una collaborazione.

Le associazioni che desiderano apprendere, passo a passo, come redigere il bilancio sociale, troveranno a breve al CSV una specifica proposta formativa, aggiornata al presente decreto. L’incontro formativo permetterà inoltre di comprendere come sfruttare al meglio questo strumento e farlo diventare un “pozzo a cui attingere” per la propria comunicazione, per promuovere e convincere, per avere sotto controllo tutti i dati che permettono le scelte più opportune per la vita della propria realtà non profit.

Chi desidera approfondire il tema della trasparenza nei confronti dei propri stakeholder, affinare tecniche di gestione e comunicazione finalizzate alle raccolte fondi, può inoltre seguire il percorso che permette di ottenere il marchio di certificazione Merita Fiducia promosso da CSV di Verona. Il prossimo percorso formativo verrà avviato a novembre e segnalato in questo sito.

 

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CSV di Verona
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