Musica, Bifo Combo in concerto per la promozione delle cure palliative

Sabato 13 ottobre al Teatro Ristori di Verona “Canzoni dalla terra di Canaan e dintorni”. Bifo Combo in concerto a sostegno dell’associazione L’Acero di Daphne.

Bifo Combo

La band è nata a Verona il 27 maggio 1993 alle ore 21 circa, quando Claudio “Bifo” Bassi, (chitarre e voce) conosciuto e apprezzato musicista della scena veronese, chiamò a suonare alcuni amici musicisti, per un “unico concerto”, brani di sua produzione. L’unico concerto si trasformò poi in una lunga e avventurosa serie di date in vari locali cittadini e non, con un repertorio di brani esclusivamente originale. “Blues, ballate, atmosfere rarefatte e svisate nel jazz e nel rock […] un pop raffinato con predisposizione a sonorità mediterranee e latine assimilabili a certa fusion leggera”. (G.P. Rizzetto)

L’autunno del 1996 vede l’uscita del primo CD del gruppo, “Il Sogno che Avanza” che riceve il Premio Rugantino 1997 per la canzone d’autore in memoria di Luciano Beretta. Nel 1999 il gruppo pubblica il suo secondo lavoro “Il Sogno Avanza Ancora”, accolto in maniera lusinghiera dalla stampa specializzata. Dal 2004 la band pubblica progressivamente quattro lavori ispirati da libri biblici quali “Niente di nuovo sotto il sole” dal libro del Qoèlet, il “Cantico” dal Cantico dei Cantici, “Il dolore fa male, l’amore invece no …” dal libro di Giobbe e “Il complotto” tratto dalla Passione di Matteo.

L’Acero di Daphne

L’Associazione si costituisce nel 2012 con la finalità principale di promuovere la cultura e diffondere la pratica delle cure palliative, interventi sanitari e non sanitari che hanno lo scopo di rispondere ai molteplici bisogni fisici, psicologici, sociali e spirituali di persone affette da malattie progressive e inguaribili, che devono affrontare il periodo più difficile della loro esistenza. Non si tratta quindi semplicemente di curare il dolore o altri sintomi fisici, ma di adoperarsi affinché la persona malata non venga abbandonata, e possa continuare ad apprezzare la vita che le rimane a disposizione. L’Acero di Daphne nasce in ricordo di una giovane donna che ha affrontato con grande forza interiore una malattia lunga e inguaribile, trasformando la propria storia di sofferenza nella testimonianza che la persona fragile è portatrice di valori fino all’ultimo giorno della sua vita. Le principali attività de “L’Acero di Daphne” sono: finanziare corsi di 2 formazione in cure palliative; organizzare eventi scientifici e culturali per promuovere non solo tra i professionisti della salute, ma anche tra la popolazione, la conoscenza delle cure palliative; affiancare le istituzioni, che operano in ospedale e nel territorio, erogando gratuitamente ai malati e alle loro famiglie servizi complementari a quelli strettamente medico-sanitari, quali sedute di sostegno psicologico, di fisioterapia, di musicoterapia, di yoga, ecc.; organizzare percorsi di elaborazione del lutto per familiari di persone decedute. Attraverso le sue iniziative l’Associazione si impegna a contribuire alla piena realizzazione della legge 38/2010 che “tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore”.

Per informazioni:

L’Acero di Daphne,

info@lacerodidaphne.orgwww.lacerodidaphne.org